Un “cervello” digitale per rendere efficienti le aziende agricole, con il preciso obiettivo di farle diventare sostenibili e completamente autosufficienti dal punto di vista energetico. Entra nell’era 4.0 uno dei cavalli di battaglia della ricerca targata Graded, la “Green Farm”, progetto ideato nel 2015 su un’intuizione degli studenti dell’I.T.I.S. A. Righi di Fuorigrotta, sviluppato e aggiornato con la collaborazione del Dipartimento di Agraria della Federico II, che ha messo a disposizione la propria Azienda Agricola Sperimentale di Castel Volturno.
[aesop_gallery id=”96696″ revealfx=”off” overlay_revealfx=”off”]
A lavorare in smart working alla trasformazione digitale dell’“Azienda agricola ecologica” sono due giovani talenti della terza edizione di Digita Academy, Annarita Guarino e Clemente Basilicata, impegnati nel project work dallo scorso 16 aprile, con il supporto di un team interno di cui fanno parte la responsabile organizzativa e operativa dell’azienda Ludovica Landi, Michele Cecere, esperto in gestione energia e responsabile Rinnovabili per Graded, due ex studenti di precedenti edizioni della Digita Academy ora in azienda, Teresa Tarantino (anno accademico 2017-2018) e Gennaro Ardolino (2018-2019), Manfredi Neri (Area Ricerca & Sviluppo) e Giuseppe Gregorini per gli adempimenti burocratici e il coordinamento con il progetto Green Farm.
Questa mattina il primo giro di boa con la presentazione “Midterm” in modalità virtuale dei risultati raggiunti finora. L’obiettivo finale del progetto battezzato “Digita per Green Farm” è il disegno e la costruzione di una piattaforma hardware e software di gestione delle energie elettrica e termica (“Energy Management System”) che, grazie al supporto di intelligenza artificiale e algoritmi di Machine Learning, consenta di ottimizzare le risorse energetiche rendendo un’azienda agricola più efficiente.
Il progetto pilota “Green Farm” è già in via di implementazione nell’azienda agricola di Castel Volturno che svolge attività di ricerca e studio sull’ottimizzazione dei processi produttivi e sulle strategie innovative in agricoltura sostenibile. I dati risultanti dagli efficientamenti saranno presentati dall’azienda di Vito Grassi al prossimo Expo previsto a Dubai e rinviato al 2021.