“Nel giorno della morte di Peppino Impastato sono andato a ringraziare personalmente il Cavalier Condorelli per il suo coraggio nell’aver denunciato chi gli chiedeva il pizzo, come aveva già fatto in passato insieme al padre, fondatore dell’azienda di famiglia. Invito tutti i cittadini a riflettere sul suo esempio raro, un’anomalia in una terra dove troppo stesso vince l’omertà e la connivenza. Tutti dovrebbero denunciare ogni minima richiesta estorsiva, minaccia o violenza. Lo Stato oggi non tutela ancora a sufficienza chi vuole ribellarsi al pizzo e ad ogni sopruso criminale. Diventa dunque importantissima la nostra battaglia in Europa, che è quella di obbligare tutti gli Stati membri a dotarsi di legislazione severissima in materia di antimafia, associazioni criminali e reati fiscali come il riciclaggio internazionale di soldi sporchi. Tutti gli Stati dovranno dotarsi di una legislazione antimafia e l’Italia dovrà investire più fondi e mezzi per supportare in toto gli imprenditori che denunciano il racket”, così in una nota Dino Giarrusso, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.v