Il 36enne Justin Ross Harris non fu vittima, come tento’ di far credere a tutti, di una di quelle tragedie di cui si occupa la cronaca: bambini morti perche’ dimenticati in auto al sole dai genitori. La sua non fu un disgrazia ma un omicidio volontario e premeditato per cui e’ stato condannato oggi all’ergastolo negli Usa senza possibilita’ alcuna di rilascio anticipato. Harris abbandono’ il piccolo di soli 22 mesi chiuso nella sua vettura nel parcheggio del suo ufficio ad Atlanta in Georgia nel giugno – piena estate nel sud degli Stati Uniti – del 2014 quando la temperatura all’esterno era di 32 gradi e di oltre 10 di piu’ nell’auto. Sostenne che era stato un tragico incidente perche’ era convinto di aver lasciato il piccolo all’asilo. Ma durante il processo sono emerse le prove della sua colpevolezza. Il suo obiettivo premeditato era liberarsi del bambino per lasciare la famiglia e dedicarsi a relazioni sessuali con altre donne. Oltre ad inviare messaggi pornografici a ragazzine minorenni mentre il figli moriva nella sua auto, la polizia ha ricostruito che Harris aveva cercato informazioni su internet proprio su quanto quanto tempo ci voleva e quali temperature doveva raggiungere l’interno di un auto per causare la morte di un bambino.