Tutto Sposi, il salone del wedding più grande d’Italia, raggiunge le 140mila presenze in nove giorni di esposizione. Il primo bilancio tracciato dagli organizzatori, ad una giornata dalla conclusione, indica una crescita del pubblico giovane grazie ai sistemi di promozione 2.0.
Sostanzialmente Tutto Sposi raccoglie i frutti di una strategia imprenditoriale basata sulle nuove forme di comunicazione, volute dalla presidente Martina Ferrara come le piattaforme social di Facebook, Twitter, Istagram e Pinterest. Ma restano determinanti anche l’affissione tradizionale oltre i mezzi di comunicazione ed ovviamente il mondo del web. Da questa edizione anche un canale specifico su You Tube
A conti fatti le presenze di pubblico si dividono in due grandi categorie: le giovani copie, direttamente interessate al mondo del matrimonio, ed adulti che rappresentano i grandi decisori per gli acquisti: genitori o nonni.
Le 30.000 privilege card, un pass gratuito per le giovani coppie che ne hanno fatto richiesta su facebook prima dell’inizio del salone, hanno sicuramente contribuito al successo di afflusso. In 27.456 hanno attivato la card valida per le coppie realizzando così una base di entrate di oltre 70mila accessi, considerando che si raddoppia per i due partner e che consente l’ingresso ripetuto per tutto il periodo.
I dati di uno studio grafico dimostrano poi che a Tutto Sposi giungono visitatori dal mondo con un 6% dall’estero (Spagna, Regno Unito, Francia, Stati Uniti e persino Australia) e un 93.99% dall’Italia con ovviamente la Campania che registra il 91.22% di presenza rispetto alle altre regioni con l’8.78% (Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia, ma anche Toscana e Lombardia).
Sempre secondo questa analisi emerge anche il perché di un movimento economico di oltre 2 miliardi di euro per il matrimonio in Campania (27mila coppie di sposi annui secondo l’Istat, moltiplicate per 80mila euro che rappresenta il “capitale di spese degli sposi a quelle di una media di 100 invitati ad ogni celebrazione nuziale): le presenze a Tutto Sposi raccolgono adesioni da ogni provincia e da ogni singola frazione delle province tanto da dimostrare come il mondo produttivo e di acquisto sia capillare e diffuso sul territorio.