DI FAUSTA TESTAJ’

Tutti sappiamo della rivalità tra Catania e Palermo sia a livello calcistico che culinario (arancino-arancina), questa rivalità finora è esistita anche fra gli Enti culturali e non solo di queste due città.Il neo assessore Regionale allo Sport-Turismo-Spettacolo Manlio Messina(sostituto di Pappalardo eletto nel Consiglio d’Amministrazione dell’Enit) ha dato poco più di un mese fa l’imput a far finire questa inutile e non produttiva faida, convocando il primo tavolo tecnico della “rete dei Teatri”dichiarando, alla conferenza stampa svoltasi  a Catania nella sede della Regione:” il Governo Regionale ha voluto dare l’indirizzo di condividere i percorsi insieme facendo rete,avendo la convinzione che se le realtà più belle Siciliane si mettono insieme facendo una programmazione, una coproduzione, davvero un percorso insieme non solo si alza la qualità della proposta ma ritengo che si abbassino i costi dei nostri teatri, questo penso possa essere un passo fondamentale per la gestione non solo dei Teatri che si occupano di musica ma di tutti,anche di quelli Stabili e di tutte quelle attività culturali che troppo spesso hanno finora lavorato singolarmente e che probabilmente non hanno avuto i palcoscenici che meritano perchè da soli si può fare un percorso tutti insieme si può fare di meglio.”L’assessore conclude affermando che il Governo Regionale vuole puntare molto sulla formazione e sulla cultura, lasciando fuori da questi due settori i partiti, ma facendovi entrare solo la buona politica.Il protocollo d’intesa tra il T. V.Emanuele di Messina cha ha come Presidente il neoeletto Orazio Miloro insediatosi solo il 5 Agosto, ed il T. M. Bellini di Catania è stato una delle prime delibere del Consiglio d’Amministrazione che vede come Commissario del V. Emanuele prima e del Bellini dopo la Dott.ssa Daniela Lo Cascio.Miloro(anch’egli presente alla conferenza)afferma che per la prima volta la discussione oltre ad essere incentrata sulla ricerca di risorse si è principalmente concentrata sull’ottimizzazione di quello che si ha, e sul percorso sinergico che può determinare un incremento di entrate da parte degli Enti con le attività che si fanno insieme, offrendo al territorio siciliano un prodotto qualititivamente alto.Miloro continua dicendo che si è fatta una riunione con tutte le realtà teatrali per il Festival Belliniano e si è discusso di una piattaforma unica,” non più realtà che si guardano in maniera concorrenziale ma che condividono un percorso con la regia del Governo Regionale che, anche in momenti di difficoltà come quelli che stiamo vivendo, non ci sta facendo mancare il suo sostegno.”Il Sovrintendente del T. Di Messina Gianfranco Scoglio sottolinea che il Bellini ed il V.Emanuele sono due Enti Strutturali della Regione ed hanno il dovere sociale di promuovere cultura e di farlo insieme ed oggi lo possono fare attraverso il Protocollo D’ Intesa che non è rivolto solo alla produzione e circuitazione di eventi ma anche allo studiare le buone pratiche per il coinvolgimento delle scuole, dei ragazzi che rappresentano una rete territoriale vitale per i teatri, possono aiutarli a farli crescere e ad avere una forza di penetrazione fra i giovani creando anche un cambiamento generazionale nell’utenza.I teatri di Messina, Palermo e Catania, si sentono di scommettere su una missione culturale qualificata, quello di Messina un pò meno rispetto a Catania e Palermo che hanno una tradizione ed un consolidato patrimonio umano d’orchestra e di coro, ma insieme possono rendere grande la Regione Siciliana ed esaltare l’Internazionalità di Taormina.Il Direttore Artistico del T. di Messina Matteo Pappalardo ci parla della prima iniziativa del protocollo d’intesa, l’allestimento del balletto dello Schiaccianoci primo dei 4 spettacoli facenti parte dell’iniziativa “NATALE AL BELLINI 2019”che debutterà il 27 Dicembre (ore 20,30) al T. Bellini di Catania e sarà replicato il 29 Dicembre (ore 21,00) ed il 30 Dicembre (ore 17,30) al T. V. E. Di Messina.”E’ un allestimento di grande impatto”, dice Pappalardo,” che vede protagonista il Balletto di Roma diretto da Francesca Magnini, fatto anche con il supporto del FAI (Fondo Ambiente Italiano) per cui c’è una logica pro-ambiente per il riuso ed il reciclo che si vedrà durante lo spettacolo, che dovrebbe avere un’attualità costante, non solo in questi giorni, le coreografie saranno di Massimiliano Volpini, uno dei coreografi di R. Bolle(ètoile ormai Internazionale). Il Sovrintendente del T. Bellini di Catania(pianista di fama Internazionale) Giovanni Cultrera(subentrato quest’anno a R. Grossi) ha completato la lista delle manifestazioni di “NATALE AL BELLINI”si inizia il 20 Dicembre con il Coro Femminile del T. Bellini diretto dal Maestro luigi Petrozziello con al pianoforte Giulia Russo, lo spettacolo si svolgerà, alle 18,30 ad  ingresso gratuito, nella Basilica Santuario di Maria Santissima Annunziata Al Carmine(p.zza Carlo Alberto) presenteranno un percorso di musiche di Mendelssohn, Rachmaninov e Brahms e Kodàly, IL 21 Dicembre (ore 20,30 a pagamento) il Concerto di Natale con l’Orchestra del Bellini diretta da Carmen Failla gli auori rappresentati: Cajkovskij, Handel, Borodin, Rossini.Il 27 Dicembre “lo Schiaccianoci”(ore 20,30 a pagamento) e il 1 di Gennaio il consueto Concerto di Capodanno (alle 19 a pagamento) con l’Orchestra ed il Coro del T. Bellini diretto da Andrea Sanguineti che eseguiranno i celeberrimi valzer come quello di Winer Blut o Strauss jr(storielle del bosco Viennese, Sul bel Danubio Blu)non mancheranno le polke, si potranno ascoltare pagine corali come il Verdiano “Và Pensiero” il “Coro a bocca chiusa” da Madame Butterfly ed i cori: della “Carrmen” di Bizet, “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e “Pagliacci” di Leoncavallo, anticipazioni di 3 opere che caratterizzeranno la stagione lirica 2020 insieme alla Tosca di G. Puccini.Il Sovrintendente Cultrera mette in evidenza che con questo “NATALE AL BELLINI” si vuole ritrovare il pubblico e lo si vuole mettere in contatto con altre realtà quindi la speranza è che i messinesi vengano a Catania e che i catanesi vadano a Messina e che s’incontrino anche a metà strada cioè a Taormina, tutto con un’unica finalità, vedere 3 momenti culturali geograficamente e storicamente bene identificati, ognuno col proprio ruolo e la propria tradizione ma con una sinergia di pubblico e di spazi culturali da condividere.Infine prende la parola il Commissario del T.Bellini (già Commissario al V. Emanuele)D. Lo Cascio dicendo che a lei piace lasciare le cose un pò meglio di come le trova, dichiara che al V. Emanuele, grazie al Sovrintendente Scoglio è stato fatto un ottimo lavoro, ha trovato un disavanzo d’Amministrazione importante ed hanno chiuso il 2018 con un Avanzo D’amministrazione ed è sicura che il Presidente Miloro ed il nuovo CDA se la caveranno altrettanto bene. Ora la Lo Cascio al Bellini è quasi al termine del mandato ed augura a Cultrera in questi 4 anni, di poter rilanciare definitivamente, quest’Ente Regionale che per i Catanesi è veramente un’icona sacra. Bisogna dire che è successa una cosa straordinaria il Bellini e il V. Emanuele hanno fatto da apri pista ma anche le altre realtà come gli altri teatri, i Consevatori hanno fatto “RETE” mettendosi immediatamente a disposizione e lavorando con spirito di servizio perchè quasi tutti sono convinti che il Bellini deve restare a Catania, si è creato il clima giusto per merito dell’ass.Messina  che ha colto la necessità di collaborazione per superare il momento di crisi perchè come dice un vecchio adagio:”L’unione fa la forza”.Il Commissario conclude dicendo :” aiutateci ad aiutarvi, regalate a Natale un biglietto per un concerto, un balletto o un evento culturale al Bellini o al V. emanuele farete un bel regalo e nello stesso tempo aiutate le Istituzioni, è un bene per voi stessi, perchè se i nostri Enti funzionano la città ne ha ricadute positive, ed infine vorrei salutare L’avv.to Maria Licata che è la delegata del  FAI che ci sta sostenendo in tutti  i modi con un’attività di promozione, che per noi è di vitale importanza, e con le sue competenze giuridiche”.