Si chiama “La partita del sorriso”, è un evento di solidarietà che si è svolto presso lo Stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco (Na) e organizzato dall’Associazione Arcobaleno della vita onlus a favore dei bimbi africani del Benin e patrocinato dal Consolato del Bénin a Napoli guidato da Giuseppe Gambardella. La partita ha visto impegnati i piccoli campioni di due associazioni sportive della provincia di Napoli “Joga Petito Footbal club” e “A.S.D. Micri”.
I fondi raccolti durante l’evento serviranno per la realizzazione di una missione umanitaria nella Repubblica del Benin dove verrà svolta un’attenta azione di volontariato a favore dei bimbi disagiati di alcuni villaggi di Porto Novo, capitale del Benin, sostenendo anche la degenza dei bimbi ricoverati negli ospedali pediatrici della capitale. Inoltre, si provvederà a consegnare ai piccoli tutto quanto necessita loro per lo studio, dai gadget, al materiale scolastico utile per svolgere lo studio nel migliore dei modi. Il progetto sociale della missione umanitaria in Africa è stato anche sostenuto dal Comune di Torre del Greco nella persona del Sindaco Ciro Borriello che ha donato un “culletta termica” per l’ospedale pediatrico di Porto Novo.
All’evento hanno partecipato artisti del mondo dello spettacolo quali Lucio Ciotola, Alan De Luca, Antonio Ciccone, Federica Raimo, Pasquale Romano, Pina Turco, Antonio Orefice e tanti altri oltre, e persone appartenenti alle istituzioni come l’amministrazione comunale di Torre del Greco e figure istituzionali di rilievo come Giandomenico Lepore, già Procuratore Capo della Repubblica di Napoli, Francesca Beneduce Presidente delle Pari Opportunità della Regione Campania.
Il Consolato del Benin a Napoli nasce con una storia operativa alle spalle di notevole rilievo, frutto di anni di missioni umanitarie sul campo, durante le quali sono stati realizzati diversi progetti anche in sinergia con imprese, privati cittadini e soprattutto Associazioni. Infatti, sono state donate apparecchiature acustiche per i bambini audiolesi, realizzati diciotto pozzi per l’acqua potabile in zone in cui tale risorsa è scarsa, intraprese campagne di vaccinazione, realizzati due edifici scolastici, inviati materiali didattici per migliorare la scolarizzazione degli alunni e installati dei pannelli solari su un orfanotrofio sito nel comune di Avrankou.