Turni di lavoro massacranti e nessuna norma di sicurezza in regola. I carabinieri di Terzigno in collaborazione con i finanzieri di Torre Annunziata e Ottaviano hanno sequestrato una ditta per la produzione e il confezionamento di capi di abbigliamento. Durante i controlli eseguiti in un opificio di Terzigno, in via Bonaguan, sono state rilevate gravi violazioni alle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel corso dell’operazione i carabinieri, con il supporto di specialisti dell’arma di Napoli quelli cioè del gruppo tutela lavoro e del nucleo operativo ecologico, insieme alla Guardia di finanza hanno scoperto che due lavoratori erano ‘a nero’, che numerosi operai non erano in regola con le norme che riguardano la previdenza e l’assistenza, che tutti eseguivano turni interminabili di lavoro, che c’erano gravi carenze igienico sanitarie, rifiuti non correttamente smaltiti e inosservanza alle norme per la sicurezza sul lavoro. Sono stati inoltre sequestrati 19 sacchi contenenti rifiuti di lavorazione tessili non correttamente smaltiti. Il socio accomandatario della ditta, un cittadino cinese 47enne residente a Terzigno è stato denunciato e al titolare sono state contestate 81 violazioni per un totale di oltre 450 mila euro. L’attività imprenditoriale è stata inoltre sospesa.