Le mete del Turismo culturale, religioso e balneare in Italia si avvicinano al tutto esaurito per il periodo di Pasqua, con un “boom di prenotazioni” da parte dei turisti stranieri che rappresenta un’autentica “Italiamania”. Lo comunica l’Enit-Agenzia nazionale del Turismo che precisa: “anche nelle prenotazioni delle strutture ricettive delle destinazioni di punta del Turismo italiano, la Pasqua dimostra di inaugurare una buona stagione”. Dai dati dell’Ufficio studi di Enit sulle prenotazioni rilevate sul portale Expedia a ieri, 15 aprile, risulta che “l’81 per cento delle strutture ricettive nelle 67 destinazioni leader del Turismo italiano monitorate risultano gia’ opzionate per la settimana di Pasqua”. La vicinanza tra Pasqua (21 aprile) e Festa della Liberazione ha contribuito a ridurre i viaggi ‘mordi e fuggi; quest’anno la durata media dei viaggi si attesta sui 2,9 giorni.
Il trend in crescita è confermato anche dalla consueta indagine previsionale dei flussi turistici per la Pasqua 2019 condotta da CST per Assoturismo Confesercenti su un campione di 2.325 operatori della ricettività, sia alberghiera che extra-alberghiera. Tra Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e Primo Maggio sono attese 13,4 milioni di presenze dei vacanzieri nelle strutture ricettive, con una crescita stimata del +2,1% sul 2018. E a correre è soprattutto il sud (+3,4%). A trainare la crescita delle presenze sono ancora una volta gli stranieri (+2,1%), in particolare tedeschi, all’assalto soprattutto delle località lacuali. Flussi in aumento anche dalla Francia, dai Paesi Bassi, dal Belgio, dall’Europa orientale e dalla Cina. ”Dall’indagine arrivano dati incoraggianti – commenta Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti – con un incremento di presenze che fa ben sperare per la prossima stagione estiva. L’obiettivo, adesso, è consolidare i flussi turistici: per farlo, occorre una precisa strategia a favore del settore da parte del governo, con un coordinamento delle politiche locali che contribuisca a rendere sempre più attrattive le nostre mete. Ma bisogna sostenere gli investimenti per le nuove tecnologie e per l’adeguata formazione del personale”.
La Basilicata è la regina della crescita trainata da Matera capitale europea della cultura 2019 che registra l’aumento anno su anno più significativo. La vera protagonista dei ponti di primavera, che registrerà più del triplo degli arrivi rispetto allo scorso anno. Nel 2018 il turismo in Basilicata è cresciuto rispetto all’anno precedente sia per arrivi che per presenze. Le previsioni per quest’anno sono ancora più ottimistiche per il flusso di turisti e visitatori attesi nella città dei Sassi e, di riflesso, in tutta la regione. L’Apt (Azienda di promozione territoriale) ha diffuso i dati dello scorso anno. Complessivamente gli arrivi sono stati 892.087 (+13,39% rispetto al 2017), le presenze 2.603.624 (+4,25% rispetto al 2017), con tasso medio di occupazione netto pari al 35,51% ed un incremento del 4,68%.