“Teatro abbandonato, lavoratori lasciati a se stessi, costretti da sette mesi senza stipendio a recarsi in un teatro ben oltre i limiti delle norme igienico sanitarie, questa la storia che si ripete quotidianamente al Trianon che ormai apre il suo sipario solo sull’inadeguatezza e sull’indifferenza della classe dirigente”. Lo ha affermato Gianluca Daniele (Cgil Napoli) che ha denunciato la grave situazione del teatro partenopeo. “Negli ultimi cinque anni – ha affermato – ha saputo nient’altro che raccontare chiacchiere e spostare l’attenzione da un soggetto istituzionale all’altro senza che nessuno si assumesse realmente l’onere di risolvere il problema o di ammettere il proprio fallimento. Basti pensare che i soci, la Regione lo è in maggioranza, non approvano il bilancio dal 2012”. Per Daniele: “L’ultima farsa è andata in scena pochi giorni fa con una riunione in commissione trasparenza a cui non si è presentato nessuno, verrebbe da ridere se non fosse che si sta parlando della vita professionale di 9 lavoratori e di un vero e proprio gioiello di Napoli che in passato – ha concluso – in più occasioni, ha dimostrato di essere avamposto di legalità in piena Forcella, riuscendo a strappare alle fila della malavita organizzata decine di ragazzini che hanno preferito avvicinarsi al teatro”. Per mercoledì 22 aprile è fissato un nuovo incontro in regione con i sindacati, noi non siamo soliti sottrarci ai confronti, sperando, però, che questa volta ci siano risposte chiare e che, soprattutto, si presenti qualcuno che queste risposte possa darle.