«Un altro regalo al Nord a scapito del Sud. Con i colleghi parlamentari pugliesi di Forza Italia chiederemo un incontro ai vertici di Trenitalia perché si fàccia chiarezza sull’investimento da 35 nilioni di euro prima programmato sul plo di Lecce-Surbo e destinato a potenziare le attività di manutenzione dei treni Frecciabianca che percorrono la dorsale idriatica fino al Nord e poi a quanto si apprende. dirottato sul polo Venezia-Mestre. Uno schiaffo in vera vegola al Mezzogiorno e in particolare alla Puglia che, con l’investimento di 35 milioni di euro, vede sfumare anche le prospettive di un incremento occupazionale sostanziale. Che non è poco, considerando i dati relativi alla disoccupazione nella nostra resone assolutamente negativi».
Così alcui parlamentari di Forza Italia, con primo firmatario il senatore Luigi d’Ambrosio Lettieri. «Oggi – si legge ancora in una nota – il polo salentino dà lavoro a 40 dipendenti a cui si aggiungono tutti coloro che lavorano per l’indotto. È emblematico che ciò avvenga nel completo silenzio del governo, sia nazionale che regionale, evidentemente affaccendato l’uno a tagliare risorse al Sud. come riconosciuto oggi anche dai sindacati che hanno manifestalo a Bari per il lavoro, lo sviluppo e la qualità della vita in Puglia. E l’altro ad arrampicarsi sugli specchi per rifarsi una verginità politica e amministrativa dopo dieci anni di assoluto disastro. Da tempo denunciamo l’assenza del Sud dall’agenda politica del governo che. dopo Monti e Letta, trova in Renzi l’espressione più alta di ostracismo nei confronti del Mezzogiorno che viene puntualmente escluso dai grandi circuiti di investimento.
Essendo forza di minoranza sia in Puglia che in Parlamento, abbiamo cer cato nelle modalità che ci sono consentite, di correggere gli effetti deleteri dei provvedimenti del governo Renzi – a cominciare dalla Legge di Stabilità 2015, dal Job’s Act e dal decreto, oggi legge.sull’Imu agricola – e di attirare l’attenzione su criticità rilevanti ed evidenti discriminazioni, attraverso la proposta di emendamenti ad hoc. interrogazioni, mo zioni e ordini del giorno. Il governo Renzi, ma anche la maggioranza che lo sostiene, a cominciare dal Pd. ha fatto orecchie da mercante. Ora chiederemo conto anche a
loro di quanto accade nel gruppo Fs. perché è assurdo che il governo nazionale, ma anche quello regionale, non si accorgano di niente e Trenitalia si rimangi quanto previsto nel piano di impresa.