«Come Movimento 5 Stelle abbiamo esaminato la Relazione annuale del Sindaco» – dice Simona Pulvirenti, portavoce M5S in Consiglio comunale di Tremestieri Etneo.
«La Legge dice che ogni anno il Sindaco deve presentare una relazione scritta al consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta nonché su fatti particolarmente rilevanti» – prosegue Simona Pulvirenti – «ma piuttosto che una Relazione a noi sembra uno spot pubblicitario. Omissivo e molto impreciso per giunta.
Le parole d’ordine sono “Vivibilità” “e “visibilità”.
“Vivibilità”? Basta pensare all’invasione di topi grossi come pantegane o all’aggressione del Vigile Urbano.
Ma forse il Sindaco si riferisce al fatto che a Tremestieri Etneo non è conveniente morire. A parte che i posti al cimitero hanno i costi più alti di tutto il circondario, dopo 10 anni o si paga da capo o si finisce all’ossario. Il 29 novembre 2017 con un maxi emendamento sulle variazioni al bilancio pluriennale 2017, presentato in consiglio comunale, sono stati tolti altri 37.550,00 euro dalla manutenzione straordinaria del cimitero.
Il Sindaco ha risposto che sono i più bassi, ma evidentemente non ha neppure dato una occhiata ai costi per i cittadini che scaturiscono dal “project financing” che fra vari ricorsi hanno aggiudicato.
Nel frattempo i parchi sono diventati … possiamo definirli il centro di aggregazione del disagio giovanile?
E la “Visibilità”, poi … Una carrellata delle poltrone conquistate dal Sindaco e la rassegna stampa sul maggior quotidiano Catanese. Comunicati stampa che magnificano le gesta di questa Amministrazione. Come fosse il giornalino del Comune.
Una rassegna stampa allegata alla relazione portata in consiglio comunale diventa atto amministrativo.
E così le spese per l’Anfiteatro e per il Campo sportivo riportate negli articoli diventano ufficiali. E ancora attendiamo risposta per sapere come sono stati spesi questi soldi, visto che dopo gli interventi le strutture continuano a versare in condizioni pietose.
E non parliamo del resto. Quando il Sindaco fa riferimento al Regolamento anti-ludopatia, si riferisce forse a quel Regolamento portato in Consiglio comunale lo scorso 08 maggio e ritirato dalla stessa maggioranza? Regolamento per il quale ho presentato un emendamento. Se è quello, diamo una notizia: non è stato più portato in consiglio. Non è stato mai approvato perché lo avete ritirato.
E che dire del Centro Comunale di Raccolta che viene portato come cosa fatta?
Il progetto – di cui io stessa avevo prodotto il bando – è stato presentato l’ultimo giorno utile e già bocciato dalla Regione?
E non va per niente meglio con le relazioni allegate dei singoli Assessori. Le “previsioni” contenute nella relazione dell’Assessore Filippini, giusto per uno degli innumerevoli esempi, non sono neanche da prendere in considerazione. Si prevede di realizzare un asilo in zona Immacolata, il centro diurno, tensostrutture e altre meraviglie. Esattamente il copia/incolla delle “previsioni” dell’anno scorso. Mi domando: Ma non è una relazione sull’attività svolta? Cosa centrano “le previsioni” ?
Poi sono rimasta esterrefatta davanti alla reazione in Consiglio comunale quando ho detto «Da un po’ di tempo a questa parte non esiste grande operazione giudiziaria che non veda citata Tremestieri Etneo. Dall’operazione Kronos, a Vicerè, a Carthago2, a Chaos. E ultimamente la citazione più inquietante. Secondo quanto riportato sui quotidiani di giovedì 30 novembre, “a Tremestieri ci sono i santapaoliani”. E si parla dell’operazione “Gorgone”, sulla gestione dei rifiuti! Da un Sindaco che è pure rappresentante delle Forze dell’Ordine ci si sarebbe aspettato almeno una riga. E invece niente.»
Da rimanere basiti. Una reazione scomposta, per non dire aggressiva, che il semplice citare le operazioni antimafia ha prodotto in Consiglio. Mi hanno interrotta diverse volte.
C’è chi si è sentito offeso, nientedimeno. Di cosa? Del fatto che io le citi o del fatto che sui giornali Tremestieri Etneo nelle operazioni antimafia c’è sempre?
C’è chi, addirittura, ha chiesto già in seduta la copia del verbale integrale autenticato. Spero sia per chiedere un Consiglio comunale straordinario sulla questione, ma dai toni … Che stiano perfino cercando i cavilli per querelarmi? Perché poi lo stesso consigliere mi ha anche accusato di essere “irrispettosa” e mi ha invitato a dimettermi. Gli piacerebbe!» – chiosa la Pulvirenti.
«Anche il Sindaco si è adombrato e perfino qualche pezzo di opposizione ha espresso una “quasi” presa di distanza – prosegue Simona Pulvirenti.
Perché una reazione così fuori misura? Come Movimento 5 Stelle siamo semplicemente sbalorditi.» – conclude la Pulvirenti