Tre anni con contributi previdenziali dimezzati alle imprese che assumono in pianta stabile giovani. È questo il piano del governo. L’obiettivo è favorire almeno 300 mila contratti a tempo indeterminato nel 2018. Senza sfavorire chi un posto ce l’ha, grazie a una clausola anti-licenziamento. Il 2021 sarà l’anno in cui il cuneo fiscale diminuirà in modo permanente. Intanto, si intensificano le richieste dei partiti in vista della legge di Bilancio, che diventa terreno di prove generali per la campagna elettorale. E ancora: Sconto contributivo per le donne (specie se madri) che vogliano accedere all’Ape e incentivi fiscali per i lavoratori di aziende in crisi che vogliano utilizzare la pensione integrativa o il Tfr per accedere all’Ape. Intanto il premier Gentiloni e il ministro dell’Economia Padoan si preparano a respingere le richieste dei partiti che in vista del voto puntano a creare consenso con la legge di Bilancio.