“La fase di emergenza sanitaria che stiamo attraversando, con i cambiamenti delle abitudini di spostamento, impone il ridisegno del settore trasporto pubblico locale per soddisfare la domanda di mobilità, limitando l’uso del mezzo privato”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dai segretari generali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Uglt Campania, Amedeo D’Alessio, Alfonso Langella, Antonio Aiello, Edoardo Leongito.
“A Napoli ed in Campania – secondo le organizzazioni sindacali del settore trasporti – servono investimenti straordinari su infrastrutture, mezzi, tecnologie e personale per potenziare e migliorare i servizi di trasporto sia su ferro che su superficie. È necessario un nuovo paradigma economico, sociale e gestionale nel trasporto pubblico locale programmando azioni finalizzate ad un’integrazione funzionale e societaria dell’intero sistema di tpl su scala metropolitana e regionale”.
“In questo senso – sottolineano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Uglt Campania – cogliamo positivamente le recenti affermazioni del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – dichiarandoci fin da subito disponibili alla sfida della creazione di un’azienda unica regionale di tpl incentrata in mano pubblica”.
“Solo così – conclude la nota – sarà possibile efficientare il servizio per i cittadini tutelando tutti i lavoratori che vogliamo ancora una volta ringraziare per quanto stanno facendo per garantire il diritto alla mobilità ai cittadini della Campania”.