“Oggi a Palazzo San Giacomo, più che la presentazione del piano concordatario di Anm, ho assistito all’autocelebrazione di autorevoli politici e professionisti che, tra complimenti e ringraziamenti, hanno partorito, in notti insonni, un testo di mille pagine consegnato a un Tribunale chiamato a confermerne l’attendibilità o meno. Ma, in assenza di cifre e dati che restano riservati per ovvie ragioni, la loro soddisfazione non mi è parsa particolarmente contagiosa. L’auspicio, chiaramente, è che, nell’interesse dei lavoratori dell’azienda e dei napoletani, il piano venga approvato e dia buoni risultati”. Lo scrive in una nota il presidente della commissione Trasparenza del Comune di Napoli, Domenico Palmieri.
“Tuttavia – rimarca Palmieri – non è mancato anche in questa occasione l’atteggiamento, a mio giudizio, fuori luogo di qualche assessore, che ha pensato bene di attaccare la Regione per la mancata erogazione di fondi per il completamento della linea 6 della metropolitana. Ricordo la brutta figura dei vertici dell’amministrazione comunale, solo pochi mesi fa, per una critica analoga. Si parlava del mancato completamento dell’Università a Scampia dovuto a ritardi nell’erogazione dei fondi regionali. Anche in quel caso, la maggioranza si strappò le vesti fino a non dover poi ammettere che la Regione aveva fatto la sua parte. Era solo una questione di mancata comunicazione tra gli uffici che, una volta avvenuta, portò rapidamente al trasferimento delle risorse”.