Sono oltre 40 gli avvisi di garanzia che vengono notificati dalla procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Salvatore Giordano, il 14enne morto ieri al Loreto Mare in seguito alle ferite causate dal crollo di calcinacci dal palazzo adiacente alla galleria Umberto I. Fonti della procura spiegano al Velino che si tratta di ”atti dovuti” poiché sul corpo del ragazzo dovrà essere eseguito l’esame autoptico. “Tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda hanno ricevuto informazioni di garanzia per poter esercitare i loro diritti di difesa”. Destinatari sono dirigenti comunali e coloro che avevano responsabilità della struttura “non c’è un’infornata di avvisi di garanzia che equivalga a colpe” spiegano fonti investigative “piuttosto la necessità di eseguire l’autopsia nel rispetto dei diritti di difesa”. Gli avvisi che vengono notificati in queste ore, non equivalgono necessariamente a colpevolezza per tutti gli indagati.