La tragedia degli immigrati finisce in prima pagina sul New York Times Nel fornire dati sugli arrivi e nel descrivere come le politiche europee e italiane stanno cambiando, il New York Times si sofferma sul cambio di mentalità , anche italiano. “L’esplosione della Primavera araba nel 2011 ha cambiato la strategia, così come l’attitudine pubblica”, scrive, “con ondate di rifugiati che hanno rischiato la propria vita verso l’Europa che hanno attirato solidarietà globale”. Pozzallo viene descritta come “la città siciliana sulla via dei migranti che si prende cura dei vivi e dei morti”.
Il quotidiano racconta uno dei tanti funerali delle persone morte durante la traversata del Mediterraneo, che affollano ormai i cimiteri locali con bare senza nome. “Nessuno potrebbe accusare Pozzallo di indifferenza”, si legge. E Roma, prosegue, “in risposta ha sospeso i respingimenti”. Il quotidiano riporta anche l’opinione di Bruce Leimsidor, esperto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia: “Il governo sta dicendo agli italiani che l’operazione Mare Nostrum sarà sostituita. Ma dalle dichiarazioni delle autorità europee, stanno parlando di integrarla”.