“Prima di muovere un’ accusa, bisogna vagliare bene le fonti accusatorie. E questa è buona prassi, direi proprio necessaria. Amnesty International, nel suo rapporto ”hotspot Italia”, accusa la polizia italiana di avere torturato e umiliato numerosi migranti nelle fasi di accoglienza”. Così Igor Gelarda di Consap, il sindacato di Polizia. “L’accusa nasce da alcune segnalazioni tutte da vagliare e da verificare, fatte da alcuni migranti: si parla di umiliazioni sessuali, di scosse con il manganello elettrico (che la Polizia italiana non possiede) e di pinze con tre punte – dice – In alcuni casi, addirittura, violenze fatte anche su ragazzini di 16 anni. Mi stupisco solo come non siano venuti fuori ancora casi di cannibalismo. Quello che possiamo ipotizzare per non voler pensare che qualcuno mente, è che i migranti che fanno queste accuse provengono da realtà dove le forze di Polizia esercitano davvero delle violenze inaudite e forse hanno ”ambientato” in Italia delle vicende subite, direttamente o indirettamente, nei loro paesi di origine”. “L’atteggiamento delle forze dell’ordine verso gli immigrati, e ve lo posso garantire per esperienza diretta- continua Gelarda- è assolutamente professionale e responsabile e di grande umanità”.