Italia ghiacciata da giorni. Ma il freddo e la neve non allentano la morsa nei prossimi giorni. Anzi. Dalla giornata di venerdì è previsto un nuovo peggioramento generale delle condizioni che porterò pioggia, vento e nevicate anche a bassa quota. La nuova ondata di maltempo sarà determinata da una perturbazione in discesa dall’Europa Settentrionale e così la Protezione civile ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse che prevede «nevicate fino a quote di pianura su Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, in estensione dalla mattinata di domani sull’Emilia-Romagna e, dalla sera, sulle Marche, con apporti al suolo da deboli a moderati».
Sui social lo spettacolo delle fontane ghiacciate
Torna il vento
Dalle prime ore di venerdì dunque, secondo l’avviso, si prevede «venti forti occidentali con raffiche di burrasca forte su Toscana, Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo in estensione, nella mattinata, a Campania e Molise e dal tardo pomeriggio a Basilicata e Calabria; in rotazione dai quadranti settentrionali nella serata sulle Marche. Mareggiate sulle coste esposte». Dal primo mattino di domani sono attese «precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Umbria, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, specie sui settori appenninici. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento».
Dal Vesuvio ad Alberobello, l’Italia sotto la neve
Nevicate in Centro
Si prevedono «venti forti settentrionali con raffiche di burrasca forte su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna» e «possibili mareggiate lungo le coste esposte dell’Emilia-Romagna» mentre dal primo pomeriggio sono attese «nevicate a quote superiori ai 500 metri su Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise con apporti al suolo da deboli a moderati».
La pioggia gelata
Torna intanto la pioggia gelate sulle autostrade italiane. Sulla A26 Genova Voltri Gravellona Toce, si è resa necessaria la chiusura del tratto tra Ghemme e l’allacciamento con la SS33 del Sempione e il tratto della Diramazione Gallarate Gattico tra il bivio con l’A26 e Sesto Calende, in entrambe le direzioni. Autostrade per l’Italia ricorda che questo fenomeno può verificarsi in caso di temperature al suolo molto basse ma non è prevedibile e soprattutto non può essere contrastato con le operazioni di salatura del manto stradale, seppure abbondantemente eseguite, come in questo caso, anche in fase preventiva fin dal pomeriggio di oggi.