L’ultimo fermo degli sfratti è scaduto a fine anno. Non sono più ammesse proroghe, ha sancito nei mesi scorsi la Corte costituzionale e quindi la macchina delle esecuzioni forzate, dopo quasi due anni di blocco costato caro a migliaia di proprietari, si è rimessa in moto.
Secondo le stime dei sindacati di qui a prossimi mesi si rischiano tra 130 e 150 mila sfratti esecutivi. Per Sunia, Sicet, Uniat e Unione inquilini sono infatti circa 70mila gli sfratti ancora pendenti dal 2019 a cui se ne aggiungono poi 32 mila nel 2020 e altri 40/50 mila stimati per il 2021. In particolare i provvedimenti esecutivi emessi sono 2.029 a Napoli, 1.187 a Bari e 889 a Palermo.