Con i 13 barconi intercettati nella notte di ieri dalla marina militare italiana, pieni di 1.200 profughi siriani, il totale degli immigrati salvati dal 18 ottobre 2013, nei primi cinque mesi dell`operazione Mare Nostrum, è di 13.500: e il governo è in allarme per l`ennesima emergenza che dovrà affrontare con l`arrivo del bel tempo. Lo scrive il settimanale Panorama nel numero in edicola da domani.
Il problema che si dovrà affrontare in futuro, spiega a Panorama il sottosegretario all`Interno, Domenico Manzione, sarà quello dei richiedenti asilo perchè la maggior parte degli immigrati fugge dalla guerra. Su 11 Centri di identificazione ed espulsione, 6 sono chiusi per lavori di ristrutturazione.
Manzione comunque anticipa a Panorama che il governo intende ridurre la permanenza nei centri dagli attuali 18 mesi a tre “perchè la polizia considera impossibile l`identificazione se non avviene entro appunto tre mesi”.
La rete di accoglienza dei richiedenti asilo, che riguarda gli enti locali di tutte le regioni tranne la Valle d`Aosta, non sarà sufficiente e quindi, spiega Manzione a Panorama, il governo intende intensificare la collaborazione con comuni e regioni. Il problema resta economico: occorrono più fondi e si annuncia un braccio di ferro tra Viminale e ministero del Tesoro.