Allerta terrorismo al massimo livello e rafforzamento dei dispositivi di sicurezza già messi in atto da mesi presso obiettivi sensibili e aree dove è massiccia la presenza di comunità straniere di religione islamica. E’ l’esito della riunione operativa tenutasi questa mattina presso la prefettura di Caserta durante la quale è stato ribadito, dopo i fatti di Parigi, l’allerta terrorismo peraltro già lanciato dopo l’escalation della guerra in Siria.
Saranno subito rafforzati i controlli presso obiettivi istituzionali e militari, come la base Us Navy di Gricignano d’Aversa, sarà monitorata costantemente l’unica moschea della provincia, a San Marcellino, e i numerosi luoghi di culto non censiti che sorgono sul territorio. Ma la vera preoccupazione delle forze dell’ordine è soprattutto per la massiccia presenza di immigrati, la massima parte clandestini, nell’Agro-aversano e soprattutto a Castel Volturno, comune del litorale casertano luogo di dimora di migliaia gli stranieri e meta di passaggio di tantissimi immigrati, alcuni dei quali poi raggiungono altre destinazioni in Italia o Europa.
Nell’area ci sono comunità di pachistani, tanti iracheni e turchi, migliaia di nigeriani, sebbene più spesso dediti alla gestione del traffico di droga e alla prostituzione; ma anche quanto sta avvenendo in Nigeria spinge alla massima cautela. Più volte è stata inoltre segnalata la presenza di persone sospette, che fanno spesso la spola tra il Casertano e altri paesi arabi, senza che però siano mai emersi legami con gruppi terroristici. Ancora oggi la Questura di Caserta monitora costantemente alcuni personaggi ritenuti “degni di attenzione” per i loro movimenti e le loro frequentazioni.