“La settimana prossima forse già martedì presenteremo in consiglio dei ministri un decreto ‘Orlando-De Girolamo’ per risolvere il problema della terra dei fuochi. È fondamentale che venga fatta una perimetrazione della zona, in questo modo sarà individuato inizio e fine del problema potremo fare bonifiche riconversioni aree no food”. Il ministro De Girolamo a Napoli per il Nuovo Centrodestra ha risposto sulla questione ‘Terra dei fuochi’: ”Dovremo superare i limiti burocratici dati dal Titolo V della Costituzione, che in questi momenti fa allungare i tempi tra chi deve intervenire tra stato, regione e comuni. Con questo decreto – ha spiegato il ministro – daremo risposta immediata al territorio che è spaventato nel consumare i prodotti campani. Ho convocato le grandi catene di distribuzione, la Gdo, e mi hanno assicurato che non hanno ritirato nessun prodotto campano dalle loro distribuzioni”. Il ministro ha ricordato che quelli campani sono “tra i migliori al mondo”. La De Girolamo ha poi continuato: “Chi avvelena la terra avvelena il futuro dei nostri figli. E’ evidente – ha affermato – che in Campania esiste una classe dirigente complice o che ha girato testa dall’ altra parte, compresi gli imprenditori e gli agricoltori che hanno consentito questo”. Il ministro ha ricordato la grande mobilitazione da parte dei cittadini che ha sfilato per fermare gli sversamenti illeciti: “La Campania deve continuare a mobilitarsi come quel bel movimento che ho visto, tante persone, uomini di chiesa, le istituzioni. Credo che dovremo inasprire molto le pene per chi commette illeciti del genere”. Sulla questione bonifiche e l’allarme lanciato in Commissione ambiente da parte del commissario De Biase ha detto:”E’ chiaro che dobbiamo stare attenti ai bandi di gara per le bonifiche – ha chiarito – Anche io come Caldoro sono spaventata e mi auguro che ci sia una forte attenzione da parte dello stato che deve far sentire la sua presenza in Regione”.
De Girolamo ha ricordato che questo non è solo un problema della Campania, ma deve interessare a livello nazionale: ”Da qui – ha annunciato – l’appello ad Alfano di mandare militari in Terra dei fuochi per aiutare a vigilare, per fare la perimetrazione delle aree creando un coordinamento tra le forze, a cominciare dal Corpo Forestale”. Un altro problema che sta toccando i prodotti agricoli non è solo quello dell’inquinamento. Il maltempo che ha investito la Campania e l’Italia sta creando forti disagi all’agricoltura: ”Su questo tipo di emergenze utilizzeremo, se ce ne fosse bisogno, il Fondo di solidarietà nazionale, anche se non credo possa bastare. Se pensiamo ai disastri come l’alluvione in Sardegna”. Il ministro all’agricoltura ha poi concluso facendo un appello: ”Faccio un appello culturale agli agricoltori campani, ai grandi imprenditori di guardare bene all’opportunità della Pac, perchè ci sarà il pacchetto che riguarda le assicurazioni rispetto a rischi aziendali. Nel fondo c’è la possibilità di copertura in caso di perdite da maltempo o perdite aziendali”.