”Chi inquina non e’ in grazia di Dio e non puo’ fare la comunione”. Lo ha affermato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, durante Forum internazionale Greenaccord in corso a Castel dell’Ovo. ”Alla nostra gente bisogna dire la verita’ su quello che e’ accaduto – ha sottolineato – ma bisogna anche dire quanto di positivo e’ stato fatto finora. E’ tempo ormai che tutti siano insieme per continuare a liberare la nostra terra dai veleni”.
Terra dei Fuochi, Sepe si appella ai parroci
”Nella mia ultima lettera pastorale ho invitato tutti a un impegno di responsabilita’ per educare, formare, guidare il popolo di Dio e anche per correggere errori commessi da noi nel non aver usato il necessario rigore nel condannare chi abusa di beni che sono della collettivita’, provocando danni gravi e irreparabili a persone e comunita’ intere”, ha detto. Per questo, ha spiegato il cardinale Sepe, ”ho sollecitato sacerdoti, parroci, religiosi, diaconi e laici a una rinnovata consapevolezza del nostro ruolo e a concentrarsi sul valore dell’etica pubblica, la’ dove si giocano i destini di tutti. Come chiesa locale non dimentichiamo che la mancanza di interesse verso il bene comune, il ripiegamento su se stessi, l’autoreferenzialita’ sono all’origine del degrado del tessuto sociale come di quello religioso”.