“A seguito della diffusione dei dati sulla mappatura dei terreni legati al cosiddetto decreto ‘Terra dei Fuochi’, che evidenzierebbero un inquinamento di non più del 2% dei terreni analizzati, denunciamo con forza che si tratta di una grande mistificazione”. Così in una nota Paola Nugnes, capogruppo in commissione Ambiente del Senato del movimento 5 Stelle.
“Il decreto ‘Terra dei fuori’, come avevamo già denunciato in Commissione ed in Aula, si occupa esclusivamente dei terreni agricoli. Questi, con concreta probabiltà sono quelli meno inquinati tra tutti i terreni campani. Fortunatamente, in larga parte non sono stati i terreni agricoli ad esser stati luogo di sversamenti leciti o illeciti di rifiuti. La mappatura dei terreni agricoli e la certificazione dei prodotti alimentari è necessaria e giusta, infatti la Regione Campania anche se con grave ritardo stava provvedendo ad attuarla, ma non è da questi dati che si può valutare lo stato complessivo dell’inquinamento dei terreni campani causato da un traffico accertato di rifiuti illegali che è in atto da oltre 30 anni”.
”La terra dei fuochi e’ un’emergenza drammatica e qui nessuno minimizza. Questo e’ un governo che si e’ mosso con decisione, io non mi sono accontentata dei report dell’istituto superiore di sanita’ che ho letto e che non hanno dato risposte sufficienti alla popolazione. Quei dati non bastano a me e non bastano alla gente che ha paura”. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in un’intervista ad Avvenire parla dell’emergenza roghi tossici in Campania e svela i retroscena del grande screening sanitario deciso dal governo: ”Noi non possiamo ignorare i segnali che ci vengono dal territorio e lo screening di massa servira’ a questo: a evitare che si viva nel terrore. Abbiamo messo solo su Terra dei fuochi e sulla questione Ilva a Taranto 50 milioni di euro. L’Istituto superiore di sanita’ sta lavorando e a giorni si capiranno nei dettagli gli esami che andranno fatti. E’ un lavoro imponente, ma in pochi mesi avremo la verita’ e se l’emergenza sara’ confermata interverremo con un’operazione di massa e con i migliori medici”.
Saviano accusa il governo di minimizzare’? ”Questo e’ il primo governo che ha fatto un provvedimento eccezionale e senza precedenti, i processi alle intenzioni sono inaccettabili. Screening di massa cosi’ non si sono mai fatti prima, senza tenere conto del fatto che i fondi per la prevenzione sono gestiti normalmente dalle Regioni. E ora tutte le altre mi chiedono di fare lo stesso anche da loro. La Terra dei fuochi e’ un’emergenza e non mi fermo, non sottovaluto. C’e’ la salute della gente e ci sono i prodotti agricoli: chi coltiva sui siti a rischio o fa a sue spese le analisi con l’Istituto superiore della sanita’ o non mette i prodotti sul mercato. Insomma stiamo lavorando con serieta’ e rigore e non serve disfattismo ma un controllo attento e costruttivo dell’operato delle istituzioni. La popolazione e’ la sentinella migliore, ci aiuti a controllare, ci dica ”guardi ministro la regione non ha fatto ancora questo o quello”, ci guidi nell’azione di controllo”. Il mio telefono e’ sempre acceso. Ma processi preventivi no, questi davvero sono inutili. E’ un disfattismo nazionale che non fa mai vedere nulla di positivo”