Il futuro del sito ex FIAT di Termini Imerese, chiuso dal novembre del 2011, si chiama “GRIFA” (Gruppo Italiano Fabbrica). Entro il 30 dicembre verrà infatti effettuata la cessione del ramo d’azienda, passo decisivo per la nuova realtà industriale che produrrà auto ibride ed elettriche.
Ieri, al termine del Tavolo riunito al Ministero dello Sviluppo Economico – si legge in un comunicato – “è stato firmato dalle parti un verbale d’incontro che, registrando gli impegni presi dalle due aziende interessate dall’operazione (Fiat e Grifa), prospetta una conclusione positiva della vertenza e costituisce la premessa per la ripartenza del sito palermitano, quindi per il reimpiego dei lavoratori ex Fiat e, in prospettiva, anche di quelli dell’indotto”.
“La firma odierna- ha detto il Vice Ministro Claudio De Vincenti che ha presieduto la riunione – è un passaggio fondamentale per poter dare un futuro produttivo ed occupazionale a Termini Imerese. Ora ci sono tutte le condizioni perché riparta da qui a breve”. Già da domani le organizzazioni sindacali sottoporranno il testo siglato alla consultazione dei lavoratori.
Le speranze si riaccendono a Termini Imerese. Hanno accolto positivamente il documento siglato ieri sera al Mise da sindacati, Ministero, Fiat e Grifa la societa’ interessata a produrre auto ibride nel paese del palermitano, gli operai Fiat di Termini Imerese che stamani hanno partecipato insieme ai rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm all’assemblea nell’aula consiliare del paese nel corso della quale e’ stato illustrato il verbale dell’accordo. “Oggi per la Sicilia e’ il giorno della festa del lavoro – commenta Maurizio Bernava, segretario Cisl Sicilia – finalmente a Termini arriva un progetto industriale vero, dopo anni di deserticazione e impoverimento sociale. L’accordo che la Cisl ha cercato incessantemente, fara’ realizzare il progetto Grifa che riteniamo di grande valenza industirale per il settore dell’auto riportando anche Termini al centro del mercato internazionale. Finalmente avremo, inoltre, un progetto vero e solido dal punto di vista industriale e finanziario . Per questo oggi e’ una festa, questo passo in avanti ridara’ fiducia per attrarre e lanciare nuovi investimenti nell’area industriale e in Sicilia. La Regione adesso non perda piu’ tempo per garantire tutti i passaggi necessari, e far insediare in fretta anche le attivita’ di Mossi e Ghisolfi e Landi e qualunque altra possa giungere”. “E’ senz’altro quel passo avanti positivo atteso da tanto tempo – commenta Mimmo Milazzo, segretario Cisl PALERMO-Trapani – e che finalmente individua il percorso virtuoso che dovra’ essere ora concretizzato nei prossimi giorni in sede ministeriale per meglio definire gli aspetti nevralgici e i nodi da sciogliere. C’e’ anche l’impegno da parte di Fiat a procedere con la liquidazione del trattamento di fine rapporto nonostante si proceda con la cessione di ramo d’azienda”.