Le Terme di Agnano rescindono il contratto d’affitto alla Trani Group Sri. Fa flop anche il terzo bando per l’affidamento della gestione dell’impianto termale comunale ai privati. La determina dell’amministratore unico
Marinella De Nigris porta la data del 21 ottobre scorso. Tutto da rifare. La società partecipata del Comune, intanto, prova ad incamerare almeno la cauzione rilasciata ad inizio mese. Soldi che potrebbero servire per pagare gli stipendi dei lavoratori. Il Comune è costretto a fare un nuovo bando, il quarto: canone di 300mila euro
e investimenti per 10 milioni. Termine ultimo per presentare l’offerta: il 25 novembre prossimo.
Intanto, i lavoratori, senza stipendio da 3 mesi, sono sul piede di guerra. Hanno proclamato lo sciopero
e ieri hanno inscenato un sit-in di protesta all’esterno di Palazzo San Giacomo, chiedendo di incontrare assessori e sindaco.