Raffaele De Cataldis, candidato alSenato nelle liste di CasaPound Italia, è stato aggredito nellatarda serata di ieri, a Taranto, mentre era in compagnia di unamico settantenne, anch’egli simpatizzante di CasaPound. I dueuomini si trovavano in via Dante, nel capoluogo ionico, quandosono stati raggiunti e aggrediti da un gruppo di quattro ragazzi,incappucciati e armati di bastoni.e Cataldis ha riportato contusioni guaribili in dodici giorni,il suo amico, ancora ricoverato in ospedale per accertamenti, hauna ferita in testa dovuta a un colpo di bastone. Sull’episodio,riferisce una nota di casapound, è stata aperta un’inchiestad’ufficio da parte della digos tarantina, per appurare ladinamica dei fatti e individuare i responsabili.
“Anche l’ultimo giorno di campagnaelettorale è stato macchiato da un’aggressione antifascista -sottolinea il segretario nazionale di CasaPound Italia Simone DiStefano – Agguati vigliacchi che non risparmiano nemmenosettantenni e donne incinta, come avvenuto ieri a Livorno.Indiscutibilmente sono anche il frutto dell’imbarbarimento di unapolitica vuota e insulsa che soffia sul fuoco della violenza constantii dibattiti sul pericolo fascista invece di confrontarsisui programmi per il futuro del paese. Chi non si indigna difronte a frasi come ‘i fascisti non hanno diritto di parola’ anostro avviso deve fare ancora parecchia strada sul percorsodella democrazia. Dai vari Grasso e Boldrini, che, sia pure incampagna elettorale, dovrebbero rimanere fedeli al loro ruoloistituzionale, aspettiamo la condanna per queste ripetuteviolenze che, a prescindere dai singoli atti criminali, messe asistema rappresentano il folle tentativo di mettere a tacere lalibertà di espressione dalla Costituzione solennemente garantita”.