“Sono qui oggi all’Ospedale oncologico per parlare di rete oncologica. Se avessi voluto fare campagna referendaria avrei cominciato qualche mese fa, l’avrei fatta seriamente e Renzi se ne sarebbe accorto”. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine di un convegno dedicato alla creazione della rete oncologica in Puglia, ribadisce di non aver fatto campagna elettorale referendaria sottolineando che “e’ incredibile che qualcuno pensi che nel momento in cui il presidente della Regione fa il suo lavoro per rafforzare la rete oncologica della provincia di Taranto, di fronte a dati epidemiologici fuori scala, questo comporti una strumentalizzazione referendaria”. Emiliano replica cosi’ alle accuse di strumentalizzare la mancata assegnazione di 50 milioni di euro in sede di legge finanziaria, fondi per interventi per la Asl di Taranto. “Vuol dire – ha proseguito – che il presidente e’ ossessionato dal referendum ma io no. Io sono ossessionato dai tumori dei pugliesi, sono ossessionato dai tumori dei bambini di Taranto e dal fatto che tali tumori non derivano dal fato ma da un inquinamento di Stato, consentito da decreti del governo della mia Repubblica. Quindi penso che la mia Repubblica che agevola questi dati epidemiologici faccia almeno il suo dovere di portare i feriti in ospedale e di curarli. Se non riesce a far smettere di sparare la mitragliatrice di governo, che almeno porti i feriti in ospedale”. Quanto agli allarmanti dati oncologici in Puglia, Emiliano ha affermato che “la rete oncologica in Puglia non esiste, non e’ mai stata fatta. Quindi noi partiamo da zero come su tantissime altre cose in questa regione. L’oncologia e’ una cosa drammatica per i pazienti – ha insistito – ma e’ anche un affare per tanti. Quindi la Regione deve garantire i pazienti da chi in questa materia non ha interesse che si organizzi un offerta di salute perche’ ovviamente ognuno ha i suoi piccoli e grandi interessi che vanno ridimensionati. Gli ostacoli saranno tanti ma come e’ noto, con l’energia che i pugliesi mi trasmettono, io andro’ avanti con decisione”.