La Marina Militare “continua ad auspicare che si faccia chiarezza al più presto su tutta la faccenda, che si possano rapidamente chiudere le indagini e definire la posizione di chi è coinvolto. Nel frattempo la fiducia nel lavoro della magistratura è totale”. Così si afferma in un comunicato in merito all’arresto di ieri sera, a Taranto, del direttore della locale ‘Maricommi (Direzione di Commissariato della Marina Militare)’, e un provvedimento cautelare per un altro ufficiale in servizio all’ufficio contratti dello stesso ente. Nella nota si spiega che dagli “approfondimenti interni condotti risulta che nessun atto amministrativo di impegno da parte della Marina Militare é stato assunto in quanto la gara in questione non si è svolta e l’appalto non è stato aggiudicato. L’intervento dello Stato ha quindi scongiurato il compimento di ulteriori reati che avrebbero portato a maggior nocumento per la pubblica amministrazione”. Comunque “l’emergere di questi fatti, per i quali la responsabilità è personale, testimonia che le Istituzioni funzionano e hanno la meglio sul malaffare e su chi crede di poter tradire il giuramento prestato”.