“Sui termovalorizzatori possiamo avviare una seria riflessione. Se in tutti i comuni, a partire dalla città capoluogo di Napoli colpevolmente sotto la media, aumentiamo con questo ritmo la differenziata possiamo, come ricorda in questi giorni anche Legambiente, fare a meno di una parte significativa dell’impiantistica piu’ pesante”.
E’ tornato sull’argomento rifiuti Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, e lo ha fatto per inviare un messaggio chiaro, attraverso un post sulla sua pagina Facebook, all’amministrazione arancione, ora guidata dal sindaco facente funzione Tommaso Sodano. “Se aumenta la differenziata – ha aggiunto il governatore – e se i comuni lavorano agli impianti intermedi, tutto puo’ essere rivisto e rimodulato. Sarà necessario farlo anche con il Governo. Ci sono alcune disposizioni di legge che vanno modificate”.
Caldoro ha annunciato che: “Si può rinunciare ai termovalorizzatori ma non con la impostazione ideologica, non con il ‘no’ ideologico ma con il lavoro serio e con i risultati”. Un’apertura dunque al comune di Napoli, da sempre contrario all’apertura del termovalorizzatore. Sul tema ecoballe il numero uno di Palazzo Santa Lucia: “La competenza non e’ della Regione – ha spiegato – ma questo non nasconde la preoccupazione. E ‘per noi comunque una priorità. Ho chiesto ancora al Governo di risolvere i problemi tecnici che hanno bloccato lo studio sulle proposte alternative – ha concluso Caldoro – e di prendere una decisione coinvolgendo i cittadini piu’ direttamente interessati”.