Un summit di camorra, nell’atrio di un palazzo che di fatto e’ la roccaforte dei clan, e’ stato interrotto dalla polizia e si e’ concluso con l’arresto del nipote del boss. E’ accaduto ieri pomeriggio a Napoli nel rione Sanita’. Fabio Vastarella, 32enne napoletano nipote del capoclan Patrizio, arrestato il 14 ottobre scorso a Lagonegro dopo un inseguimento in autostrada a bordo di una Pegeout rubata, era ai domiciliari per ricettazione, ma nel cortile di uno stabile tra via del Serbatoio e via delle Fontanelle aveva dato appuntamento a sei affiliati tutti pregiudicati.

Alla vista delle forze dell’ordine, che hanno dovuto scavalcare tre cancelli di metallo per accedere all’androne, i sette hanno tentato di fuggire. Fabio Vastarella ha cercato inutilmente di rientrare a casa passando da una porta-finestra. Antonio Stella, 33 anni, e’ stato arrestato con lui per porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, dato che aveva una pistola Phyton 357 Magnum con matricola abrasa, di cui ha tentato di disfarsi abbandonandola con il borsello in cui l’aveva riposta sulle scale, mentre lui raggiungeva il suo appartamento e si svestiva per infilarsi nella doccia.

Gli altri cinque presenti (R.e M. T., fratelli rispettivamente di 53 e 42 anni, e R.S. 53 anni, D.P., 21 anni, e V.D.L. 30 anni) sono stati denunciati perche’ hanno tentato di impedire fisicamente l’intervento degli agenti. D.P. era stato ferito con in un agguato lo scorso novembre. Indagini in corso per comprendere il motivo della riunione. NNNN