Ecco le principali notizie in evidenza sui quotidiani del Sud.
Inchiesta sulla sanità sette arresti per le gare truccate – Quattro appalti nel mirino dei magistrati, 16 indagati Corcione, ai domiciliari, era candidato al Cardarelli. Quattro appalti nel mirino, sette arresti, sedici indagati. Sono i numeri dell’inchiesta che ipotizza un «sistema finalizzato all’alterazione delle gare di fornitura di farmaci in favore della Pubblica amministrazione». Per ordine del gip Alberto Cairo, sono agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione per delinquere l’imprenditore farmaceutico Massimo Petrone, l’amministratore unico della società “Biotest Italia srl”, Giuliano Tagliabue, il direttore delle vendite Renato Carelli, il responsabile marketing Enrico D’Aiuto. Ai domiciliari, ma per turbativa d’asta, anche il direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera della Seconda Università, Pasquale Corcione, la responsabile dell’ufficio contratti della Sun Giuliana Rammairone e il direttore operativo centralizzazione acquisti della Soresa, Lucia Roncetti.
Sit-in e guerriglia tag, caos annunciato a Napoli per lo sciopero sociale – Corteo alle 10 in piazza Mancini di studenti, precari e disoccupati contro lo Sblocca Italia: “Fermeremo la macchina della produzione”. Oggi, il corteo in strada e altre iniziative che dureranno per tutta la giornata. Va in scena anche a Napoli lo “sciopero sociale” contro Sblocca Italia e politiche sul lavoro che coinvolgerà 25 città in tutta Italia. A metterlo in atto precari, stagisti, lavoratori in nero, studenti e disoccupati.
Stage per i giovani 178 milioni fermi nei cassetti – Quarantamila domande per i tirocini del piano nazionale La Regione non è riuscita a spendere nulla Il neo-assessore all’Economia: “Basta con sprechi e privilegi”. Zero fondi spesi e nessuna misura per favorire il lavoro giovanile attivata. A sei mesi dal suo avvio, la Garanzia giovani in Sicilia si rivela un clamoroso flop. L’Isola è all’ultimo posto in Italia per impegno di spesa, con nessuna somma programmata contro, per esempio, il 45 per cento della Basilicata o l’88 per cento del Friuli Venezia Giulia. Ma sono tanti i soldi destinati al sostegno all’occupazione giovanile che la Regione non spende: 342 milioni tra Garanzia giovani, Piano giovani, Piano Letta e bandi regionali, tutti al palo da mesi.
Il patto tra Crocetta e i petrolieri “Stop alle tasse e trivelle più facili” – È la mattina del 4 giugno quando a Palazzo d’Orleans si gioca una partita a sei zeri. Da un lato il governatore Crocetta e l’assessore Vancheri. Dall’altro un dirigente di Assomineraria e i manager di Enimed, Edison e Irminio. Sul tavolo un “protocollo d’intesa” che nella stessa giornata verrà firmato. È il cuore del patto con i petrolieri che ha già portato al primo accordo per nuove trivelle: quello con l’Eni. Crocetta in questo documento si impegna a non aumentare le royalty.
Pannelli solari no tax, gli affari spericolati del gruppo Degennaro – L’Espresso rivela le manovre di grandi investitori che passavano dal Lussemburgo per risparmiare. E il coinvolgimento della famiglia Degennaro. Nei file di LuxLeaks, il lavoro di giornalismo di inchiesta internazionale sui privilegi fiscali delle banche lussemburghesi, c’è il racconto dell’assalto speculativo alle energie rinnovabili puglesi. Nel giugno 2010 la banca Hsbc chiede al Lussemburgo un trattamento di favore per un suo fondo che sta investendo in Puglia con il gruppo Degennaro. L’accordo fiscale – racconta oggi l’Espresso – riguarda un finanziamento di 12 milioni concesso alla società italiana creata per sviluppare grandi impianti fotovoltaici.
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