Ecco le principali notizie in evidenza sui quotidiani del Sud.
“Rinnego tutto fino alla settima generazione” Il giuramento dello ‘ndranghetista in Brianza –Nuovo colpo ai boss in Lombardia, 40 arresti. Video-shock sull’iniziazione Il pm Boccassini: “Nella ridente Milano i riti antichi della Calabria”
Acerra. Polemica sul film di Miniero. I docenti: «Ci denigra» ma il sindaco fa da paciere. Miniero nel suo film ha enfatizzato gli aspetti caricaturali, ma ha fatto anche emergere tutta l’umanità degli studenti del Sud che aiutano il preside del Nord a non perdere il proprio lavoro»:.
Allarme al Vomero telecamere del quartiere spente da due mesi “Ci avete lasciati soli” – La Municipalità mette sotto accusa sindaco, prefetto e questore “Sono stati invitati in Consiglio nessuno di loro è venuto: ci fa male”
Il sacco del Gargano “Case e strade nel fiume. Sott’accusa i Comuni – Primi risultati dell’indagine successiva all’alluvione Una cinquantina di costruzioni grazie a un cavillo costruite fra Peschici e Vieste sui terreni bruciati. Case abusive, e condonate, realizzati negli alvei del fiume. Strade che correvano lungo i canali e che, quando è venuta giù l’acqua, si sono trasformate in cascate letali. La Forestale e i Carabinieri hanno depositato alla procura di Foggia la prima informativa sull’alluvione di settembre. Viene fuori che molte delle costruzioni che hanno causato il disastro avevano le carte in regola perché condonate, pur non avendone i requisiti. Inoltre alcune opere di prevenzione non sarebbero state realizzate come da progetto. Infine, il caso incendi del 2007: sono sorte costruzioni anche dove la legge vietava che ci fossero.
Appalti, tangenti, burocrati corrotti si alza il velo sullo scandalo autostrade – Blitz al Cas con otto arresti. Crocetta: “La legge mi ha impedito di licenziare quel funzionario infedele”. Un’inchiesta della procura di Messina fa esplodere lo scandalo del Consorzio autostrade siciliano, più volte denunciato dal presidente della Regione Crocetta che lo definisce «la cassaforte delle tangenti e del malaffare». Agli arresti domiciliari, oltre a sei imprenditori, anche due funzionari del Cas, tra cui Letterio Frisone al quale, senza riuscirci, il governatore aveva tentato di revocare il contratto. «La legge me lo ha impedito», dice Crocetta. Frisone avrebbe intascato tangenti da 100 mila euro per garantire a un cartello di imprese l’appalto da otto milioni di euro per la sorveglianza di tre autostrade siciliane.
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