Ecco le principali notizie in evidenza sui quotidiani del Sud.
De Gregorio: “Contro il governo Prodi atti di guerriglia urbana decisi da Berlusconi”
“Silvio Berlusconi voleva a tutti i costi sabotare il governo Prodi. Aveva attivato persone, risorse, era la sua battaglia navale. Il rapporto tra noi due si intensificò quando con i voti dell’opposizione berlusconiana diventai presidente della commissione Difesa al Senato. Ricordo che in uno degli incontri col Cavaliere, mentre gli spiegavo dei miei problemi finanziari, mi chiese: “Ma di quanto sei esposto?”. Io neanche conoscevo il buco nero che avevo alle spalle. E sparai: 3 milioni. Pensavo fosse un cifrone. Lui mi rassicurò: “Da oggi non avrai più problemi”. Così partì la nostra azione di guerriglia urbana ». Eccola, la “compravendita” di parlamentari raccontata in prima persona. Davanti alla Quarta sezione penale del Tribunale di Napoli, arriva Sergio De Gregorio, l’ex senatore eletto nel 2006 con Idv e poi passato con i berlusconiani dopo quella mega tangente. «Quel governo doveva morire per asfissia». (Repubblica)
Stato-mafia, i pm aprono il caso Violante “Su Ciancimino non ci ha raccontato tutto”
Nelle pieghe del processo sulla trattativa Stato-mafia scivola un’altra volta il nome di Luciano Violante. A spingerlo dentro uno dei capitoli più intricati dell’inchiesta, con grande sorpresa è stato il presidente della Repubblica con la sua deposizione al Quirinale. Adesso i magistrati di Palermo vogliono chiedere a Violante perché ha avuto — ancora una volta — una “dimenticanza”, perché non ha ricordato sotto testimonianza tutto ciò che sapeva sulla voglia di parlare dell’ex sindaco Vito Ciancimino subito dopo le stragi Falcone e Borsellino.
Pareggio e tanti rimpianti contro l’Atalanta
Denis porta in vantaggio gli orobici, poi l’1-1 firmato da Higuain. Allo scadere gli azzurri si procurano un calcio di rigore ma l’argentino fallisce clamorosamente.
Crocetta-ter alla prova del fuoco: oggi in aula la sfiducia. Mancano sei voti per il “sì”
Crocetta-ter alla prova del fuoco: oggi in aula la sfiducia. Mancano sei voti per il “sì” . Mal di pancia in parte del Pd e Articolo 4, aumenta il fronte del dissenso. In aula il documento sottoscritto da centrodestra e grillini
Bimbo foggiano scrive al Papa e il Pontefice risponde
Non è la prima e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima volta che Papa Bergoglio abituato a stupirci, risponda ad appelli e lettere che gli provengono da tutto il mondo; del resto il Pontefice non si è mai sottratto a chi gli ha chiesto un consiglio una sua…voce. Così è accaduto che anche a Foggia – ma anche in questo caso non si tratta di un inedito – un bimbo lo chiami e lui risponda