Le istituzioni incontrano gli studenti per parlare di legalità. E’ stata una giornata di confronto tra il questore di Palermo Renato cortese e ragazzi della scuola Francesco Ferrara, sede del Parlamento della legalità internazionale multietnico, composto da giovani provenienti da tutto il mondo. Ragazzi che condividono il loro sogno di vivere e potenziare le loro qualità per un paese che vive protegge quelli che sono i principi della costituzione. Un parlamento che ha sede in Sicilia terra ormai multietnica che deve però conservare una memoria storica condivisa.
Il Parlamento della Legalità Internazionale è un movimento culturale apartitico, interconfessionale e interreligioso che trova le sue radici nella “sete” di Verità e Giustizia a partire dalle stragi di capaci e via D’Amelio. Nato anche per volere del giudice Antonino Caponnetto – coordinatore del pool antimafia di Palermo che succede al suo fondatore Rocco Chinnici – che da subito ne diventa “Presidente Onorario”, il Parlamento della Legalità Internazionale ha come obiettivo e finalità quello di dialogare principalmente con il mondo scuola e società civile affinché chiunque, a partire dal proprio talento naturale (letterario, artistico, musicale, sportivo, o quant’altro) si metta in gioco per cooperare allo sviluppo del territorio e insieme divenire artefici e protagonisti di un presente “a colori”