Nell’ articolo precedente abbiamo visto gli stop loss fissi, ossia quelli che vengono impostati inizialmente quando la posizione è stata aperta. Man mano che il tuo trade si sviluppa puoi adottare diversi tipi di stop che ti consentono una protezione dinamica della posizione, al fine di garantirti un profitto o limitare le perdite.

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Prima di progettare la tua prossima strategia ti consiglio di non affidarti alle intuizioni dell’ ultimo minuto: pianifica la tua uscita con una di queste efficaci tecniche di stop mobile e non lasciare nulla al caso. In questo modo otterrai benefici anche in senso psicologico, diminuendo il rischio di avere grosse perdite dovute al panico, all’ avarizia ed altre emozioni negative per l’ operatività.

Stop alla barra precedente

Buona parte delle strategie prevede di entrare su importanti punti di rottura, auspicando l’ inizio o la prosecuzione di un trend. La caratteristica dei trend è che, per buona parte del loro corso, tendono a creare barre con massimi e minimi più alti ( o più bassi nel caso di uno short ). Da questa semplice osservazione puoi trarre un’ idea altrettanto semplice ma molto efficace: piazzare lo stop loss subito sotto al minimo (uptrend) o sopra al massimo (downtrend) della barra precedente.

Stop loss a Breakeven

Lo stop a breakeven, ossia al punto di pareggio, prevede di muovere lo stop loss al punto d’ entrata non appena la posizione ha raggiunto una certa quota di profitto. Questa tecnica è solitamente abbinata all’ uso di due o più contratti: non appena raggiungiamo un determinato gain viene chiuso il primo contratto, e le altre posizioni resteranno aperte fissando il punto d’ uscita a breakeven per evitare di perdere il profitto conseguito. A questo punto potremo impostare un target per il take profit o lasciar correre i prezzi nella nostra direzione in un’ ottica di lungo periodo. L’ efficacia di questa tecnica di stop loss è accentuata nella Price Action, dove un’ accurata selezione del punto d’ entrata ti permette di ottenere un piccolo profitto iniziale a seguito di una effettiva spinta dei prezzi.

Stop di tempo

Seppur la tecnica di entrata possa fare la differenza, lo stop di tempo può essere un validissimo aiuto per contenere le perdite. Puoi dedidere di chiudere la posizione dopo un certo numero di barre se il tuo obiettivo di profitto non è stato raggiunto: questa tecnica di uscita è particolarmente efficace sul trading basato sulla price action, e si basa sull’ assunto secondo il quale “se la tua previsione è esatta, i prezzi muoveranno piuttosto velocemente verso la tua direzione”. In base a questo puoi dedurre che uno stop loss di tempo è efficace solo se decidi di dare al mercato un numero limitato di barre per portarti a profitto, ad esempio 2 o 3.

Trailing stop

Non si può concludere l’ articolo senza accennare al Trailing Stop. E’ difficile fare previsioni su quale quota di profitto è bene proteggere nelle diverse strategie: se sei indeciso, posso dirti che solitamente una percentuale pari al 50% ti consente di lasciare alla posizione un buon margine per svilupparsi mantenendo comunque una buona quota di profitto garantito. Per informazioni più dettagliate ti rimando alla pagina sul Trailing stop.

Esegui i test necessari e trova la tecnica di stop loss che più si adatta alle tue esigenze. Ricorda, infine, che per ottimizzare i profitti è necessario piazzare sempre  un take profit per le posizioni che, eventualmente, non sono ancora state chiuse. Questa pratica ti darà di tanto in tanto un guadagno molto buono nel caso il mercato dovesse andare rapidamente verso il tuo punto d’ uscita senza ritracciare.