Confronto per il vertice. Questo Fiorentina – Napoli arriva al momento giusto della stagione per creare le premesse del big-match. Secondo il Napoli, 22 punti insieme con la Juventus, terza la Fiorentina. Entrambe le squadre sono uscite da battute d’arresto alla grande, entrambe stanno superando lo scoglio infortuni. Due realtà che cercano di imporsi attraverso il gioco, fedeli alle filosofie dei propri allenatori: «La partita contro i viola sarà difficile perchè si affrontano due squadre nelle parti alte della classifica che cercano di affermarsi attraverso la costruzione del gioco – ha detto Benitez – Per me la fase offensiva e la fase difensiva sono ugualmente importanti, ma in ogni caso questa partita vale sempre tre punti. La Fiorentina ha qualità e sarà una bella sfida, dovremo avere equilibrio ma anche più cattiveria». Già , quella cattiveria che ha impedito di marcare il terzo gol con il Torino: «Quando io allenavo in Inghilterra si parlava di passione, in Italia si parla di cattiveria. La cattiveria significa chiudere le partite. Se noi ci riusciamo è meglio anche per l’allenatore che può lavorare con più tranquillità .
Ma sono soddisfatto della prestazione sapendo bene che si deve migliorare». Particolari, ma che alla lunga possono fare la differenza. Il ritorno al gol di Higuain ha avuto un sapore dolce: «Higuain sta sempre meglio, non è ancora al massimo ma già può fare la differenza».
Chiusura sulla Roma: «Non è una sorpresa vederla in alto, ora deve reggere la pressione». Un «problema» da affrontare anche per Montella e la Fiorentina: «Mi auguro che non ci sia un calo psicologico – ha dichiarato il tecnico viola – abbiamo disputato partite eccellenti contro Juve e Pandurii e ora vogliamo ripeterci con il Napoli». La sfida è lanciata.
Fonte: il Tempo.it