Adesso bisogna fare presto, sempre che non sia troppo tardi. Decine di enti statali e private si sono finalmente accorti che uno dei più straordinari marsupiali australiani, il Numbat, è ridotto a 1000 esemplari e fra poco tempo sarà visibile solo al museo. Agli australiani occidentali viene chiesto di aiutare a salvare il Numbat, in via di estinzione, segnalando gli avvistamenti del marsupiale amante delle termiti. I Numbat erano presenti
ampiamente in tutta l’Australia meridionale, ma a causa della perdita di habitat e dei predatori, gatti selvatici e volpi, il loro numero è diminuito drasticamente. Negli anni ’70 i Numbat sono sopravvissuti solo in piccole aree del sud-ovest e negli anni ’80 solo in due siti del Warren. «Segnalare gli avvistamenti di Numbat è un ottimo modo con cui la comunità può aiutare questo progetto di salvezza. I ricercatori avranno migliori informazioni sulla distribuzione dei marsupiali e queste sono di enorme aiuto a chi sta lottando per evitarne la scomparsa» ha affermato Merril Halley, responsabile della conservazione delle specie del WWF-Australia. Le istruzioni sono quelle di viaggiare con gli occhi aperti nei potenziali habitat di numbat e segnalare eventuali avvistamenti, annotando data, ora e posizione e comunicando le coordinate con il GPS, nonchè la descrizione degli animali e cosa stanno facendo. Molto importante scattare fotografie ed essere rapidi e precisi nella segnalazione. È una corsa contro il tempo cui partecipa da vicino anche la BBC con la sua troupe di giornalisti e fotografi scientifici che setacciano i potenziali ambienti dove sia possibile filmare qualcuno di questi marsupiali di cui gli australiani si sono dimenticati per troppo tempo. Con la speranza che non sia troppo tardi.