L’ente statunitense per il controllo dei farmaci, (Fda), ha dato il via libera a una sorta di ‘Viagra femminile’ che agisce contro il calo del desiderio nelle donne in premenopausa. Il trattamento – spiega il comunicato della casa produttrice – è destinato alle pazienti con un basso desiderio sessuale e un conseguente stress che non sono attribuibili ad altre condizioni mediche o psicologiche. Il farmaco, il cui principio attivo agisce su alcuni recettori cerebrali coinvolti nel desiderio sessuale, va somministrato con una autoiniezione nell’addome almeno 45 minuti prima dell’attività sessuale.
«AUMENTO DI 1,2 PUNTI DELLA LIBIDO SU UNA SCALA DA UNO A 6»
L’Fda ne sconsiglia l’uso per più di otto volte al mese. Nei test clinici il 25% delle donne che l’hanno usato hanno riportato un aumento di almeno 1,2 punti su una scala da uno a 6 della libido, che si è avuto invece nel 17% di quelle che hanno avuto un placebo. Questo è il secondo trattamento approvato dall’Fda per affrontare il problema; il primo deve invece essere preso tutti i giorni e non può essere assunto insieme all’alcol. «APPROSSIMATIVAMENTE 6 milioni di donne soddisfano i criteri per il disordine ipoattivo del desiderio sessuale – si legge nella nota –. La sensibilizzazione delle pazienti e la comprensione del problema rimangono basse, e poche donne cercano o ricevono un trattamento».