Con un’iniziativa senza precedenti, i tabaccai dichiarano guerra ai sindaci che limitano il gioco d’azzardo, denunciandoli alla Corte dei Conti per danno erariale. A loro avviso, le ordinanze restrittive causano un danno alle casse pubbliche, privandole delle tasse che derivano dal gioco legale. Pertanto i sindaci devono risponderne con il patrimonio personale. Secondo le loro stime, il danno in tutta Italia ammonta a 2,5 miliardi di euro l’anno.