Protesta selvaggia di migliaia di tassisti in molte città italiane contro un emendamento al decreto «Milleproroghe» che secondo loro contiene un pacchetto di misure che spianerebbe la strada alle multinazionali come Uber (l’app che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato). In particolare, la norma rinvia al 31 dicembre prossimo l’emanazione di un decreto che regolamenta il settore di taxi e noleggio con conducente (Ncc). Il decreto, varato ieri dal Senato, ora approda alla Camera dei deputati che lo deve approvare entro febbraio. I titolari delle auto bianche, temendo la concorrenza scorretta dagli Ncc, ieri hanno lasciato vuoti i parcheggi degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e in migliaia si sono radunati vicino alla sede del Senato.