di LAURA BERCIOUX
Dal 6 gennaio i rifiuti non vengono raccolti. Una regione paralizzata e invasa dall’immondizia dopo la chiusura di due discariche. L’emergenza rifiuti in Sicilia colpisce 71 Comuni dopo lo stop per la raccolta deciso dalla Regione. I rifiuti vengono conferiti nelle due discariche a giorni alterni e le strade sono piene di immondizie e i comuni al collasso. Solo a Carini in provincia di Palermo, si producono 100 tonnellate di rifiuti al giorno: la cittadina si presenta con due chilometri di rifiuti sversati in strada e per tamponare l’emergenza il comune ha stanziato 20mila euro per potenziare la raccolta.
Il Sindaco di Carini, Giovanni Palazzolo, dice “stentiamo a raccogliere i rifiuti che sono lì dall’Epifania, non bastano i mezzi a disposizione. Siamo in piena emergenza e non basta scaricare a giorni alterni nelle discariche di Bellolampo e Catania. Crocetta intanto ha sottoposto a Roma la questione rifiuti, dopo che sono state chiuse le discariche di Oikos di Motta Santa Anastasia e Mazzarò Andrea , chiesto anche il Commissariamento. Per l’ANCI, Paolo Amenta, Vice Presidente, il piano alternativo della Regione “è ridicolo”: il piano prevede come alternativa alle discariche le compostiere domestiche.