Tensioni in nottata in commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana, dove si sta esaminando il testo della legge finanziaria, in particolare tra il deputato del Pd Giovanni Panepinto e i Cinque Stelle. Il movimento al culmine delle polemiche, ha abbandonato i lavori. “Ci sono troppi interessi per i pochi soldi a disposizione e questo evidentemente sta facendo saltare i nervi a qualcuno”, si legge in una nota M5S, che annuncia che chiedera’ al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, “la sospensione del deputato, come previsto dal regolamento”, visto che “Panepinto si e’ scagliato contro Giorgio Ciaccio, afferrandolo per un braccio, dopo essere salito sui banchi della commissione, e “solo l’intervento dei presenti lo ha fermato”.

“E’ stato – dicono i parlamentari Cinquestelle – l’episodio clou del clima di nervosismo che ha caratterizzato le sedute della commissione, che ha proceduto a rilento e secondo i tempi dettati dalla maggioranza, senza rispetto delle persone e dei tempi fissati dalla presidenza. Abbiamo aspettato in continuazione, per ore, i loro comodi e i continui rinvii, determinati, evidentemente, dalla ricerca di un possibile accordo per spartirsi, con emendamenti da quartiere, le esigue risorse. La responsabilita’ del Pd, che ha ormai commissariato Crocetta – grande assente ai lavori – e’ ormai palese”.

“Daremo battaglia in aula, anche perche’ questa disastrosa finanziaria, come sempre, serve solo a mettere qualche toppa qua e la’, senza dare nulla di veramente concreto ai siciliani, in attesa delle riforme che il governo promette sempre, ma solo a parole”, concludono i Cinque Stelle