“E’ un fatto storico”. Cosi’ il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta e l’assessore all’economia Alessandro Baccei commentano l’intesa Stato-Regione siglata e approvata ieri sera dal Consiglio dei Ministri. “L’accordo raggiunto e’ frutto della cooperazione fattiva con il Governo nazionale e un giusto riconoscimento alla politica di risanamento finanziario che la Regione ha impostato fin dal 2013, con risultati evidenti, confermati anche dal consuntivo del 2015 (+637 milioni di euro di avanzo) a fronte di un disavanzo di oltre due miliardi al 31 dicembre 2012 – continuano – L’accordo rivede il sistema di entrate della Regione, cambiando lo schema vigente fin dal 1965, modificandone le norme di attuazione. Introduce un sistema che permettera’, a regime, di avere certezza delle entrate sulla base del ‘maturato'”.

A regime, l’intesa riconosce nuove e maggiori entrate, senza trasferimento di ulteriori funzioni da parte dello Stato, consentendo, tra le prime regioni in Italia, la possibilita’ di realizzare un equilibrio tra entrate e uscite basato sul principio del pareggio di bilancio. Rigore e riqualificazione della spesa a fronte di entrate pluriennali certe. “Mettiamo definitivamente a posto i conti della Regione – dice Crocetta – dopo tre anni di grandi sacrifici, diamo ai siciliani una Regione risanata evitando, una volta per tutte, lo spettro del default. Possiamo cosi’ avviare una nuova fase che potra’ programmare il futuro dell’Isola”