“Sono e saro’ il candidato presidente alla Regione Sicilia. Nessuno ci ha chiesto di ripetere le votazioni. Il 18 settembre ci sara’ un’udienza e vedremo cosa ne verra’ fuori. Siamo fiduciosi e resta il fatto che il Movimento alle elezioni siciliane ci sara’ e io ho l’onore e la responsabilita’ di rappresentarlo come candidato presidente”. Lo afferma Giancarlo Cancelleri, candidato M5s alla presidenza della Regione siciliana, parlando al ‘Corriere della sera’ della decisione del Tribunale di sospendere le ‘regionarie’ accogliendo il ricorso di un escluso, Mauro Giulivi. Cancelleri non teme che i giudici ordinino di ripetere la consultazione on line: “Un voto in Rete non puo’ mai farmi paura, noi siamo abituati alla democrazia. Ma chiedo anche a voi di non ingigantire questa cosa”. Ragioniamo per favore sulle cose certe: il Movimento sta correndo veloce, stiamo girando la Sicilia da agosto, abbiamo gia’ presentato un assessore e a breve ne presenteremo altri. Gli altri partiti si stanno ancora ammazzando al loro interno sulle alleanze o su chi deve fare il candidato presidente”. Con Giulivi, assicura Cancelleri, “le comunicazioni non si sono mai interrotte, noi la mano gliela abbiamo tesa, eravamo disposti anche ad una nuova votazione nella circoscrizione palermitana. Lui ha detto no. E allora ci viene il dubbio che cio’ che gli interessa non e’ partecipare, ma fare un ricorso a fini puramente strumentali”. Quanto alle minacce di morte rivolte a Giulivi, “sono azioni da condannare senza se e senza ma. A lui va comunque la mia solidarieta'”, dice Cancelleri.