Quindici grandi puntatori luminosi sulla citta’, quarantamila bandierine, musica e spettacoli di ogni genere. Matera, capitale europea della cultura per il 2019, accende i riflettori e in questo lungo fine settimana si prepara a vivere la grande festa. La cerimonia ufficiale di apertura e’ in programma per sabato, ma di fatto si comincia gia’ domani con il progetto “Lumen”, quindici grandi puntatori luminosi in diverse zone della citta’, in sostanza delle vere e proprie installazioni di arte contemporanea. In cartellone anche una serie di visite guidate e la possibilita’ di incontrare gli artisti negli hotel dei Sassi legati al progetto “Matera Alberga”. Il taglio del nastro e’ previsto sabato, in diretta televisiva su Rai1, in eurovisione, a partire dalle 18,50, con una manifestazione condotta da Gigi Proietti, che proprio a Matera ha cominciato la sua lunga e fortunata carriera. Presenti il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, oltre a diversi rappresentanti delle istituzioni, del mondo della cultura e dello spettacolo, turisti e, ovviamente, tutta la citta’. Sul palco allestito in piazza San Pietro Caveoso, dove e’ previsto il tutto esaurito, si esibiranno la cantante britannica Skin, nota in Italia anche per essere stata giudice in una edizione di “X Factor”, l’attore e regista lucano Rocco Papaleo, il trasformista Arturo Brachetti, il compositore Stefano Bollani e altri artisti.
La giornata di sabato e’ ricca di diverse iniziative suddivise in cinque momenti, come i cinque temi che caratterizzano il progetto di Matera 2019: Riflessioni e connessioni, Futuro remoto, Radici e percorsi, Utopie e distopie, Continuita’ e rotture. Si comincia con la presentazione di tutto il programma, mentre dalle 9,30 spazio alla musica, alla Cava del Sole, con il concerto “Open sound” che prevede l’esibizione di sette bande lucane e sette europee. Nel pomeriggio, dalle 13, tutti i rioni del centro storico di Matera saranno animati dalle musiche di decine di bande musicali, mentre a cura della Coldiretti saranno distribuiti oltre 5000 piatti di “crapiata”, pietanza tipica materana. Successivamente il Sasso Barisano, il Sasso Caveoso e piazza Duomo ospiteranno “Open light”, con il progetto “Matera cielo stellato”, a cura di Francesco Foschino, con le esibizioni di due cori polifonici materani e spettacoli acrobatici della Compagnia dei folli. Quindi l’apertura ufficiale e la chiusura dell’inaugurazione con una serie di giochi pirotecnici. Da domenica si entra nel vivo del programma con l’apertura di due mostre: al museo Ridola “Ars Excavandi”, a cura di Pietro Laureano, dedicata alla storia delle citta’ ipogee; a palazzo Lanfranchi “Mater(i)a P(i)etra”, rassegna fotografica a cura di Carlos Solito. Per accedere a questi ed a tutti gli altri eventi bisogna avere il “Passaporto per Matera 2019″, disponibile al costo di 19 euro. E se e’ vero che “la bellezza salvera’ il mondo”, l’Italia puo’ sicuramente ripartire da qui. “Chiunque veda Matera – scriveva Carlo Levi, che fece spalancare gli occhi del mondo sui Sassi – non puo’ non restarne colpito, tanto e’ espressiva e toccante la sua dolente bellezza”.