Maria Sharapova, una delle tenniste più forti e famose del mondo, oggi numero 7 nella classifica WTA, ha detto in una conferenza stampa a Los Angeles di non aver superato un test antidoping che le era stato fatto a gennaio, durante il torneo degli Australian Open di Melbourne e di aver ricevuto la notizia qualche giorno fa dalla Federazione internazionale di tennis. Sharapova è risultata positiva al Meldonium, un farmaco usato per problemi cardiaci ma che dal primo gennaio 2016 è stato inserito nella lista internazionale delle sostanze dopanti perché migliora il metabolismo e la resistenza. Sharapova ha detto «prendo questo medicinale da dieci anni ma dal primo gennaio è diventata una sostanza proibita, cosa che non sapevo» e si è assunta la piena responsabilità dell’errore, spiegando di aver ricevuto a dicembre una mail dall’Agenzia mondiale antidoping con un link che rimandava all’elenco delle sostanze proibite, e di non averlo aperto allora. Il test in questione è stato fatto a Sharapova il 26 gennaio, giorno in cui agli Australian Open ha giocato e perso i quarti di finale con Serena Williams.