L’incontro sessuale tra un minore e un adulto e’ ritenuto “accettabile” da quasi un pugliese su due (47%), sempre (21%) o ad alcune condizioni. E’ quanto emerge da una ricerca nazionale Ipsos per Save the Children su ‘Le interazioni sessuali adulti-minori a partire da Internet’, in occasione del Safer Internet Day 2014, la giornata dedicata dalla Commissione europea alla sensibilizzazione dei piu’ giovani ad un uso corretto e consapevole della rete. Dalla ricerca emerge che piu’ della meta’ dei pugliesi si affaccia alla rete per colmare un importante vuoto relazionale e affettivo della vita reale: il 58% dei pugliesi afferma di utilizzare il web – soprattutto i social network – per conoscere persone disponibili a fare amicizia o ad intrattenere un rapporto di affetto o amore. Il 29% degli adulti pugliesi ha tra i propri contatti adolescenti che non conosce personalmente. La stragrande maggioranza (90%) pensa che le interazioni sessuali tra adulti e adolescenti siano diffuse e trovino in Internet il principale strumento per iniziare e sviluppare la relazione, che puo’ sfociare nell’incontro fisico, mentre uno su 10 attribuisce la responsabilita’ dell’iniziativa di contatto esclusivamente agli adolescenti.
Dalla ricerca emerge inoltre che il 58% degli intervistati, dato piu’ alto a livello nazionale, attribuisce agli adulti la responsabilita’ dell’iniziativa di contatto nell’interazione con un adolescente, ma secondo il 38% anche gli adolescenti hanno una parte attiva nell’iniziativa del contatto (per il 28% condividono questa responsabilita’ con gli adulti, mentre per un pugliese su 10 sono i ragazzi i principali responsabili). Il 32% degli adulti pugliesi considera infatti i ragazzi piu’ disinvolti nell’approccio con loro, e sessualmente piu’ precoci (50%), ma comunque impreparati nel gestire una relazione sessuale con una persona matura (40%). Di contro, per due intervistati su 100 la relazione sessuale con un adulto potrebbe addirittura essere formativa per il minore. La consapevolezza e la parziale accettazione delle relazioni di natura sessuale tra adulti e minori, tuttavia, non esclude il giudizio sugli adulti che intraprendono relazioni di natura sessuale con adolescenti, ritenuti irresponsabili dal 60% degli intervistati o emotivamente immaturi (27%).