di GUIDO MAGGIORANI
In un week-end dedicato al macabro d’importazione di Halloween ed alla nostrana commemorazione dei defunti,il campionato prova a risollevarci da questo stato tombale per farci vivere un po’ di sano entusiasmo sportivo.
Si parte a razzo con il supermatch del S.Paolo dove un Napoli arrembante mette all’angolo i giallorossi con una partenza sprint.Il ”Pipita” dopo 3′ è già in gol e uno tsunami azzurro si abbatte in breve su De Sanctis salvato due volte dai legni su conclusioni di Callejon e Marek Hamsik.
La Roma praticamente non esiste e non è dato capire lo schieramento di Rudy Garcia,imperniato in difesa su un ”sirtaki”mal ballato da Holevas,Manolas e Torosidis,al quale anche Guillermo Mariotto non avrebbe esitato a dare un bel ”quattro”!
Riesce invece tutto bene al Napoli che mette in vetrina(finalmente!)un ”nanetto”scintillante,anche se dai risultati delle prove allergiche al buon Lorenzo viene sempre fuori la scritta”gol”.
Anche nella ripresa,nonostante i cambi(tardivi) effettuati da Garcia,della Roma non c’è traccia e cosi’ il ”caballero triste”può chiudere la gara nel finale e puntellare il trono di capocannoniere.
”L’occasione fa l’uomo ladro”…qual proverbio migliore per i ”gobbi” che ovviamente non se la lasciano scappare,anche se ad Empoli stentano un tempo ma poi trovano il chiavistello per aprire il…Castellani sottoforma della classica punizione”pirlesca”. Poi ci pensa Morata ad archiviare il +3 sulla Lupa.
L’Inter palesa i limiti già evidenziati finora e rianima un Parma boccheggiante che trova nell’ex juventino De Ceglie un doppiettista d’eccezione e così la camicia bianca del lacrimevole Mazzarri assume sempre più i contorni di una bandiera tristemente sventolata sul pontile neroazzurro.
Nel pomeriggio domenicale la gara principale si gioca a Marassi tra Samp e Fiorentina.Per i gigliati,dopo le convincenti prove con Milan e Udinese,la partita coi doriani è importantissima per capire quale direzione può prendere la stagione.
Montella prova continuamente a dare un’identità alla squadra,crea e distrugge,con la voglia di fare,ma l’organico non risponde e spesso il ”mister”sciupa tutto con decisioni cervellotiche. Ma le partite,si sa,sono fatte di episodi e stavolta quello del rigore sbagliato da Gonzalo Rodriguez,dopo quello realizzato da Palombo,devia l’incontro sui binari blucerchiati.
E cosi’ da quel campo dove l’aeroplanino aveva spiccato molti voli gioiosi,stavolta torna a casa con le ali spezzate dal vento ”zingaro”di Sinisa Mihalovjic,mentre l’equipaggio viola viene dirottato in posizioni di classifica anonime. A nulla è servito neanche l’ingresso del (ritrovato?) carrarmato crucco Gomez che è sembrato avere ancora i cingoli più adusi ai ferri dell’officina che a quelli del campo di battaglia. non ci resta che sperare in un dignitoso cammino europeo e a continuare di vivere di alti e bassi in campionato….pazienza!
Chievo,Sassuolo,Torino e Atalanta si dividono la posta in palio evitando anche di dare emozioni ai loro tifosi e Di Francesco e Colantuono vanno a casa senz’altro più soddisfatti di Maran e Ventura.
Oltre alla ”Doria” anche l’altra faccia di Genova non scherza e dopo aver sconfitto i ”gobbi”, i rossoblu vanno a fare poker ad Udine rendendo la propria classifica sempre più intrigante. Complimenti al ”Gasp” e alla sua banda di anonimi pedatori a cui nessuno aveva dato credito a inizio torneo.
Un bello scherzetto in perfetto ”stile halloween”lo confeziona il Palermo che espugna il Meazza nel posticipo domenicale mettendo a nudo(se mai ce ne fosse stato bisogno)i problemi difensivi del Milan(…ma è possibile che non ci sia uno meglio di Zapata?)
I rosanero dopo mezz’ora sono già sul doppio vantaggio,e in un Milan stordito non si registra un minimo di reazione. Torres,El Shaarawy e nel finale anche il ”Pazzo” non cavano un ragno dal buco, l’Honda finisce presto la benzina e cosi’ le ambizioni del diavolo vengono ampiamente ridimensionate.
Chiuderanno il turno due gare di Lunedì sera: a 90° minuto hanno chiesto ai telespettatori quale sia il senso di questi posticipi del ”monday night”.. A mio avviso c’è un solo senso:”un senso di vomito!”.
Alla prossima.