di GUIDO MAGGIORANI
Sesta giornata tutta incentrata sullo scontro al vertice tra Juve e Roma,che si apre con il Verona che trova in ”zona Cesarini” tre punti preziosi contro il Cagliari di Zeman.
Serata del sabato alla ”Scala del calcio” con il Milan che soffre un tempo contro il Chievo,ma poi nella ripresa ne viene a capo con i gol della strana coppia afro-nipponica che sembra aver fatto esclamare ad un tifoso siculo del Diavolo:” Mii..ho visto Inzaghi muntari sull’honda e scappare!”
Domenica il lunch-match blocca la digestione a Iachini che dopo lo 0-4 subito dalla Lazio,si ritrova ad Empoli dopo quattro minuti già con un..maccarone di traverso.Alla fine il tabellino recita 3-0 per i toscani e sa tanto di condanna per il tecnico rosanero.
Nel pomeriggio all’orario standard c’è tutta l’allegria di Genova a riempire la scena,con la Samp che conferma il suo ”magic-moment”regolando di misura la Dea di Colantuono,ed il Genoa che sbanca Parma in pieno recupero grazie a un gol di Mitra-Matri.Probabilmente il bell’Alessandro avrà trovato nella città della lanterna un negozio d’armaiolo migliore di quello dal quale si riforniva a Firenze per caricare le sue cartucce.
Pirotecnico il 3-2 della Lazio sul Sassuolo, mentre l’Udinese viene raggiunta allo scadere dal Cesena e deve dire addio al terzo posto che sorprendentemente occupava in classifica.
Ed eccoci finalmente al big-match.Tra due squadre con difese ermetiche(un solo gol subito finora) ci si aspettava il classico 0-0,che avrebbe lasciato le cose immutate e invece dopo 45 minuti di gol se ne sono visti ben quattro.
Ma la vera novità di cui veniamo a conoscenza durante questo primo tempo è che nel calcio esiste una regola non scritta che recita più o meno così: ”L’area di rigore della squadra avversaria della Juve, si allunga e si accorcia nella mente arbitrale secondo le esigenze dei bianconeri”.
In base a questa regola i”gobbi” portano la scimmietta a tirare due volte dal dischetto,prima per un fallo di mano di Maicon nettamente fuori area,poi per un sospetto fallo su Pogba anche questo prima della linea bianca.
Per onestà diciamo che anche il rigore concesso alla Roma per un affondamento del Pupone è apparso alquanto generoso,mentre il quarto gol che ha sancito il 2-2 della prima frazione di gioco è partorito da un invenzione di Gervinho che ha liberato Iturbe al tiro sotto misura.
Nella ripresa la gara si è trascinata stancamente verso il pari annunciato,ma quando tutto sembrava ormai definito..ecco il colpo di coda juventino firmato da Bonucci con un gran tiro al volo,e anche se sulla traiettoria si è trovato un altro juventino in sospetto fuorigioco,il gesto tecnico del difensore della nazionale rimane notevole e non va certo offuscato.Grazie a ciò Allegri può tentare la fuga mentre a Rudi Garcia servirà tutta la settimana per sbollire la rabbia.
In serata ecco Napoli-Torino e Fiorentina-Inter a completare il quadro e finalmente il S:Paolo e il Franchi possono sorridere anche in campionato oltre che in Europa League.Arrivano infatti i primi tre punti casalinghi per Montella e Benitez.Ma mentre i viola annichiliscono l’Inter con un rotondo tre a zero impreziosito da due gioielli balistici di Babacar e Cuadrado,il Napoli deve soffrire un po per venire a capo dei granata che vanno al riposo in vantaggio grazie al gol dell’odiato nemico Quagliarella(che però rispettosamente non esulta).La serata sembra ancora una volta stregata per gli azzurri(pali e clamorose occasioni mancate),quando come per incanto spunta(udite! udite!) la testa del ”nanetto”Insigne che buca Gillet dando il via alla rimonta poi completata dal ”caballero triste”Callejon imbeccato ancora dall’omino di Frattamaggiore.
Tornando all’incontro del Franchi,il gol- gioiello di Babacar: in quel guizzo che ha affondato Handanovic dando il la alla bella serata viola,c’era veramente tutto questo e i tifosi fiorentini si augurano che non si tratti solo di un episodio fortunato.
Adesso ci attende una sosta dovuta ai colori azzurri della Nazionale,dove Conte si è messo ancora in testa un idea meravigliosa,tirando fuori dal cilindro i nomi dell’empolese Rugani e del leccese in forza al Southampton Pellè.. del resto con azeri e maltesi ogni esperimento crediamo sia permesso.
Alla prossima!